Luca Attanasio, ambasciatore italiano di Limbiate, ucciso il 22 febbraio scorso in un attentato in Congo, è stato insignito ieri del premio Rosa Camuna 2021 alla memoria. Si tratta della massima onoreficenza della Regione Lombardia, consegnato alla vigilia della Festa della Lombardia, che si celebra oggi, 29 maggio.
A ritirare il prestigioso premio c’era il padre di Luca, Salvatore Attanasio. Al suo ingresso tutta la platea dell’Auditorium Testori ha tributato una standing ovation in un momento carico di emozione. Per la consegna, accanto al presidente della giunta regionale, Attilio Fontana, è salito sul palco anche l’assessore regionale Fabrizio Sala, amico personale dell’ambasciatore Attanasio, che con poche parole commosse si è rivolto a Salvatore: “Non esiste dolore più grande per un padre che la perdita di un figlio e non esiste più grande soddisfazione per un padre che avere avuto un figlio che ha portato il bene nella società, molte volte in silezio. Io voglio testimoniare questo”.
Ricordata la carriera di Luca Attanasio, primo ambasciatore italiano morto in missione
Questa la motivazione che ha accompagnato l’assegnazione del premio a Luca Attanasio “Al servizio delle istituzioni fino al sacrificio della sua vita. Per le attività umanitarie per favorire lo sviluppo e il progresso delle popolazioni africane che lo hanno reso un esempio anche per le giovani generazioni. L’infaticabile ed appassionato impegno resteranno come modello per tutto il nostro Paese”. E’ stato brevemente ricordato anche l’ultimo incarico di Attanasio, che il 5 settembre 2017, a soli 40 anni, si è insediato come capo missione a Kinshasa, nella Repubblica Democratica del Congo, alla cui guida è stato poi riconfermato come Ambasciatore straordinario. E’ stato Presidente Onorario della Associazione Mama Sofia fondata dalla moglie Zakia Seddiki e che ha come scopo quello di portare sollievo alla popolazione più in difficoltà nella Repubblica Democratica del Congo, in particolare donne madri e bambini. Attanasio è il primo Ambasciatore italiano ad essere ucciso nell’adempimento delle sue funzioni.
La vicenda di Luca Attanasio ha scosso molto la comunità di Limbiate, dove tre mesi fa, dopo i funerali di Stato a Roma, è stata allestita prima alla camera ardente allestita in Municipio e poi si è celebrata la seconda cerimonia funebre al Centro sportivo comunale, dove fu presente anche il presidente Attilio Fontana.
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