Raduni del tuning sospesi a Paderno Dugnano e sui social piovono commenti di solidarietà verso gli organizzatori. Dopo la decisione di sospendere gli incontri del venerdì sera nel parcheggio del Carrefour.
Raduni del tuning sospesi a Paderno: solidarietà sui social
C’è tanta solidarietà nei commenti apparsi sulla nostra pagina Facebook: “Una serata di giovani appassionati che non fa male a nessuno in una zona deserta. Non vedo dove sia il problema”. Questo commento ne segue un altro molto simile: “Ma se in quella zona non ci sono case solo centro commerciale”.
In realtà, dalla scorsa estate e ancora di più con la ripresa della stagione autunnale in tanti lamentano musica alta, rumori di motori e sgommate per le strade circostanti. Anche gli stessi organizzatori riconoscono le lamentele nell’appello lanciato poche ore prima della sospensione: “Ci sono quattro Comuni che si lamentano: vi chiediamo di tenere più basso il volume degli impianti stereo come richiesto dalle forze dell’ordine”.
I raduni del tuning andavano avanti almeno da 6 anni. Certo, all’inizio erano ritrovi spontanei con un numero di persone e mezzi più contenuti. Poi con gli anni, l’evento ha preso piede richiamando migliaia di persone da tutta la Lombardia e diventando una tradizione per Paderno: “Quando una cosa funziona e piace le istituzioni la bloccano, la sorvegliano, la multano, la demonizzano, esigono permessi. Che peccato, onore a chi si sbatte per organizzare questi eventi, veramente dei grandi. Non mollate!”, aggiunge un utente su Facebook.
Ironia su Facebook dopo la sospensione dei raduni di Paderno
C’è anche chi fa ironia su questa decisione: “Anche a questo giro i nonni di Paderno si staranno fregando le mani! W il silenzio le passeggiate alle 9 del mattino e tutti a nanna alle 18! Solo traffico, multe e rotture”. Infine, c’è chi ricorda che quell’evento seppure organizzato per trascorrere una serata all’insegna della passione per i motori è lavoro per gli organizzatori: “Vorrei ricordare che questo evento dà da mangiare anche a qualche famiglia dato che durante l’evento sono sempre presenti due o tre paninari con i propri mezzi, non è un semplice raduno… È una cosa organizzata bene per fare divertire e possibilmente aiutare famiglie a tirare la fine del mese…”.
“Il Comune ci ha chiesto nuovi permessi dopo vicenda dei rave party”
Giovedì sera ha iniziato a circolare un videomessaggio del presidente dell’Associazione Italiana Tuners: “Il Comune di Paderno Dugnano ci chiede nuovi permessi. Alla luce delle nuove leggi in Italia per il rave party e perché siamo molte più persone rispetto agli anni passati: vi aggiorneremo nei prossimi giorni per quando riapriremo”.
Leggi ilnotiziario anche da pc, smartphone e tablet. Clicca qui per la nostra edicola digitale!
Perché alcuni articoli non sono firmati?
Perché sono il risultato di un lavoro collettivo.
Dietro ogni notizia su queste pagine, ci sono giornalisti che da oltre 30 anni raccontano con passione la cronaca locale.
Quando un articolo non porta una firma, è perché è frutto del nostro impegno condiviso: un’informazione costruita insieme,
con la serietà che ci contraddistingue.
Edicola digitale | Canale Telegram




