Seguendo le tracce di una vittima di furto, i carabinieri di Arese hanno scoperto un giro di ricettazione di computer portatili e telefonini Apple
Le indagini hanno portato alla luce una vera e propria di centrale della ricettazione in un negozio del capoluogo lombardo, consentendo la denuncia 6 persone.
L’indagine lampo è nata quando il titolare di un negozio di Milano, a cui erano stati rubati tre “Mac” della Apple, ne ha ritrovati due in vendita su Internet, in un sito di inserzioni.
Il giovane, un 28enne, si è quindi finto un acquirente prendendo contatto e recandosi a un appuntamento in un centro commerciale ad Arese.
Lì un filippino di 41 anni, incensurato, è stato bloccato dai carabinieri che nel frattempo erano stati allertati dalla vittima del furto.
Lo straniero ha fornito il telefono di un ragazzo di Biandrate (Novara), un 26enne al quale è stata fatta una perquisizione: in casa aveva 8 Mac Apple, 2 macchine fotografiche Nikon e tre obbiettivi, tutti non suoi.
Il giovane ha quindi indicato un negozio di Milano, in via Brunelleschi, dove si sono recati i militari.
Quando sono arrivati c’erano 82 Iphone Apple rubati, 12 Mac, documenti d’identità e patenti su cui sono in corso accertamenti.
La titolare, una donna di 28 anni, il marito egiziano di 35, e due fratelli di lui, due egiziani di 27 e 32 anni, sono stati quindi denunciati per ricettazione, mentre tutto il materiale si trova ancora sotto sequestro.
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