L’ennesima bufera si è abbattuta nelle ultime ore su Giulio Gallera, l’Assessore al Welfare di Regione Lombardia. Questa volta, ad essere prese di mira sono state le sue dichiarazioni sulla campagna di vaccinazione anti covid in Lombardia. Come noto, la Lombardia è una delle Regioni ad aver somministrato la minor percentuale di vaccino rispetto alla sua disponibilità. Per giustificare questo ritardo, l’Assessore Gallera si è lasciato sfuggire alcune frasi che non sono piaciute né all’opposizione, né in realtà alla maggioranza in Regione. «Trovo agghiacciante la classifica di chi finora ha vaccinato più persone, i conti facciamoli tra 15 o 20 giorni – ha dichiarato Gallera a La Stampa – Abbiamo medici e infermieri che hanno 50 giorni di ferie arretrate. Non li faccio rientrare in servizio per un vaccino nei giorni di festa. Ma staremo nei tempi previsti».

Franco Mirabelli, Vicepresidente del Partito Democratico in Senato, si è scagliato contro l’Assessore lombardo, arrivando a definirlo “inetto”: «Siamo di fronte al fallimento della giunta Fontana. Siamo di fronte all’ennesima dimostrazione della inettitudine di un assessore alla Sanità che continua a considerare la pandemia un evento che si può gestire come se fosse ordinaria amministrazione e che per questo da un anno danneggia i lombardi e la loro salute». Prosegue poi Mirabelli nel suo durissimo attacco: «Il fatto che la Lega finalmente se ne sia accorta non esenta il partito di Salvini dalla responsabilità di aver condiviso tutte le scelte e le responsabilità dell’assessore. Il fallimento della sanità lombarda di fronte alla pandemia è il fallimento di tutto il governo regionale a cominciare dal presidente Fontana».
Effettivamente, questa volta anche la Lega si è distanziata dalle parole di Giulio Gallera, dissociandosi completamente dalle sue ultime dichiarazioni. «Le dichiarazioni dell’Assessore non rappresentano il pensiero del governo della Lombardia – ha fatto sapere il Carroccio – Non possono comunque essere strumentalizzate dal Governo per accusarci di ritardi nella campagna vaccinale». Anche Roberto Anelli, capogruppo della Lega in Regione, ha avuto modo di commentare negativamente le parole di Gallera: «Non sta né in cielo né in terra la scusante dei medici in ferie. Non possiamo ritardare le vaccinazioni con una giustificazione simile».
Non è mancato nemmeno l’intervento del Sindaco di Milano Beppe Sala: «Se devono cambiare qualcosa che lo facciano subito, lo dico per il bene di tutti noi lombardi. Non c’è niente di peggio che lasciare queste situazioni all’indeterminatezza. Le parole di Gallera sono state sbagliate, ma se la Lega deve cambiare qualcosa lo faccia subito».
Sulla questione sono arrivate anche le parole di di Gianluigi Spata, Presidente della Fromceo, la federazione regionale degli ordini dei medici e degli odontoiatri della Lombardia, che ha dichiarato all’agenzia Adnkronos: «Io temo che al di là delle ferie manchi il personale. Bisogna assolutamente reclutare medici e infermieri per poter partire in maniera decisa con questa campagna, che non può permettersi ritardi».
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