La siccità continua a minacciare gli alberi e così a Uboldo viene lanciata un’iniziativa: un anonimo cittadino ha tappezzato di volantini via 20 Settembre appellandosi ai residenti per salvare le piante rinsecchite: “I nostri alberi stanno morendo di sete, ma possiamo fare qualcosa per salvarli – si legge – Come? Innaffiandoli con acqua di recupero”. Ecco i metodi suggeriti: “Possiamo mettere un secchio sotto il getto dell’acqua mentre ci facciamo la doccia; conservare l’acqua del lavaggio di frutta e verdura; se abbiamo un condizionatore o un deumidificatore raccogliamone la condensa: anche se povera di sali minerali è sempre meglio di niente; acqua ricca di fertilizzante è quella del cambio/pulizia dell’acquario”.
La proposta di adottare l’albero più vicino a casa
L’anonimo consiglia anche di adottare l’albero più vicino alla propria abitazione, “quello che vi è più simpatico o che vi sembra più bisognoso. Annaffiatelo, possibilmente dopo il tramonto”. Sottolinea quindi che “gli alberi che ci permettono di vivere degnamente su questa terra ed è il momento di ringraziare facendo qualcosa per loro. In caso di morte degli alberi, la sostituzione non dev’essere data per scontata”.
Stessa situazione nel “Giardino della vita”, in via Per Origgio, i cui alberi hanno trovato poco sollievo dopo gli ultimi temporali.
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