A Saronno, anche l’ex sindaco Pierluigi Gilli, con quasi tutta la coalizione che lo ha sostenuto al primo turno, ha deciso di schierarsi con il candidato del centrosinistra Augusto Airoldi per il ballottaggio di domenica 4 e lunedì 5 ottobre.
“Sosterrò la candidatura a Sindaco al ballottaggio del 4 e 5 ottobre di Augusto Airoldi” -ha dichiarato lo stesso Gilli, dopo un incontro tra le delegazioni dei due schieramenti divisi al primo turno.
“Abbiamo la comune volontà di un serio impegno per la ripresa della città dalle difficoltà cagionate dalla pandemia e dai risultati non positivi dell’amministrazione uscente”.
Solo “Azione”, che fa parte del gruppo a sostegno di Gilli, ha deciso di non condividere il sostegno ad Airoldi, motivando questa decisione soprattutto con la scelta del candidato di centrosinistra di sottoscrivere l’apparentamento con Obiettivo Saronno “lista civica -scrivono da Azione- che si è caratterizzata, tra le altre cose, per una campagna elettorale basata su un chiaro rifiuto della politica dei partiti, considerati – a prescindere – disonesti e inaffidabili”.
Alla fine quindi, per il ballottaggio del prossimo fine settimana si è di fronte sostanzialmente ad un “Fagioli contro tutti” – con il sindaco uscente della Lega (sostenuto anche da Fratelli d’Italia, Forza Italia e Saronno al Centro) che ha raccolto il 36,61% al primo turno e dovrà vedersela con il candidato del centrosinistra Augusto Airoldi (sostenuto da Pd, Lista Airoldi e [email protected] Saronno) che può contare ora sull’appoggio ufficiale di due dei tre candidati esclusi al primo turno (Novella Ciceroni e Pierluigi Gilli) e con l’incognita del candidato del Movimento 5 stelle, Luca Longinotti che ancora non si è espresso ufficialmente ma che è difficile immaginare a sostegno del centrodestra.
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