Sotto il tendone che ospita abitualmente la pista di pattinaggio, nell’area del PalaExbo di via Piave a Saronno, si sta per completare l’allestimento di una struttura polifunzionale che accoglierà hot-spot covid e un punto tamponi rapidi per ragazzi e adulti.
La realizzazione è stata coordinata dall’Amministrazione Comunale con Ats Insubria e Asst Valle Olona, ed è stata resa possibile solo grazie alla collaborazione con Saronno Servizi, Croce Rossa Italiana, Protezione Civile e la cooperativa Medici Insubria.
Triage pazienti sospetti Covid 19
Qui sarà a breve in funzione un hot spot per pazienti che denunciano sintomi Covid-19 che, qui trasportati in ambulanza su indicazione di Ats, potranno essere visitati da personale qualificato in una struttura dove saranno eseguite ecografie polmonari e altri esami diagnostici, grazie ai quali i medici presenti potranno determinare rapidamente il livello di gravità del paziente e stabilire il miglior percorso di cure da intraprendere, secondo tre diversi protocolli. È un aiuto concreto per alleggerire l’enorme lavoro che grava sul Pronto Soccorso dell’Ospedale di Saronno e degli altri ospedali di ASST Valle Olona.
Punto tamponi rapido pazienti del bacino dell’Ospedale di Saronno
Il secondo è un punto tamponi rapidi, gestito grazie alla preziosa collaborazione del personale medico e infermieristico fornito da Medici Insubria, alcuni medici in pensione volontari e da alcune pediatre. Questa attività permetterà di effettuare i test rapidi – e in futuro volendo anche i molecolari – permettendo così ai cittadini saronnesi, e potenzialmente di tutti i paesi del bacino dell’Ospedale di Saronno, di evitare lunghe e scomode trasferte nelle altre strutture del territorio. Una soluzione che si rivelerà particolarmente utile anche per le tamponature che dovranno determinare la fine del periodo di quarantena.
«La creazione di questo servizio di supporto alla diagnostica del Covid-19 è un grande traguardo per la nostra città», spiega il sindaco Augusto Airoldi. «Traguardo che abbiamo raggiunto grazie alla collaborazione virtuosa tra istituzioni ed enti operanti sul territorio del saronnese e che rende visibile il concetto di ‘città attrezzata’ a gestire la pandemia di cui ho parlato in campagna elettorale”. Non appena ATS Insubria, con la collaborazione di ASST Valle Olona, avrà reso disponibile il personale medico (USCA) e infermieristico, l’hot spot Covid. L’accesso alle prestazioni sarà determinato da ATS in coordinamento con i medici di famiglia, ai quali è sempre obbligatorio rivolgersi in caso di sintomi sospetti e per tutto il percorso di cura. Non sono invece previsti accessi spontanei ai due servizi».
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