Un’intera giornata di sciopero oggi per i lavoratori della Electrolux di Solaro, dove si protesta per l’introduzione, da lunedì prossimo, della cassa integrazione con riduzione di orario.
Il primo sciopero “lampo” è stato proclamato a inizio settimana, non appena ricevuta la comunicazione dell’azienda che ha deciso la riduzione d’orario da lunedì, anziché l’introduzione della “settimana corta” come avrebbero preferito i lavoratori per avere meno disagi. Ieri nuova astensione dal lavoro, per l’intera giornata con lo sciopero proclamato da Fiom, Fim e Uilm. La decisione è stata presa dopo il nuovo confronto, infruttuoso, dei rappresentanti dei lavoratori con i vertici dello stabilimento di Solaro.
Sciopero alla Electrolux di Solaro: da lunedì 19 scatta la cassa integrazione
In un comunicato diffuso dalle tre principali organizzazioni sindacali si legge: “I 108 pezzi ora non sono compatibili con l’utilizzo della cassa e ci aspettiamo che da lunedì le lavoratrici e i lavoratori vengano spostati sulla linea a 90 pezzi/ora fino a che non torneremo con a peno con l’orario di lavoro e con i volumi garantiti dall’accordo”.
Nel mirino dei sindacati anche la decisione dell’azienda che “Ha cambiato l’orario organizzativo della linea 4 e a distanza di un mese impone la Cassa integrazione togliendo di fatto la possibilità di consumare un pasto caldo in un orario decente”. Il riferimento è alla riduzione oraria che toglie il diritto di inserire la pausa mensa in orario di lavoro.
Lunedì mattina, alla ripresa della produzione nello stabilimento non si escludono nuove iniziative di protesta da parte dei lavoratori Electrolux di Solaro.
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