Mozzate, era anche fornitore di droga per i festini a luci rosse il pusher dei minorenni

Una fiorente attività di spaccio con numerose cessioni di stupefacente a vari “clienti” dal 2013 ad oggi, nel milanese e nella Provincia di Como. 

E' quanto ricostruito dai Carabinieri di Mozzate che hanno accertato e documentato,  in maniera inequivocabile come fosse stabilmente dedito a procurare e cedere stupefacenti di vario tipo, cocaina e, soprattutto, droghe sintetiche e di varie tipologie che sapeva sapientemente miscelare, soprattutto in occasione di “festini” organizzati per incontri di natura sessuale, motivo per il quale, il Tribunale di Como gli ha contestato anche l’aggravante per  cessione di stupefacente finalizzata ad ottenere prestazioni sessuali da soggetto tossicodipendente).

Si aggrava la posizione di M.L.,  44 anni di Calvignasco, ritenuto responsabile dei reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Il pusher si trova in carcere dal 27 gennaio, quando i Carabinieri di Mozzate, su segnalazione dei familiari di un giovane di Mozzate che veniva ricoverato in ospedale a seguito dei sintomi tipici da assunzione di droghe sintetiche, risalivano a lui, traendolo in arresto.

A seguito di perquisizione nella sua abitazione, infatti, l’uomo veniva trovato in possesso di 16 grammi di sostanza stupefacente del tipo Mefredone , una pericolosa droga sintetica con effetti eccitanti e psicotropi, oltre a bilancini e materiale idoneo al confezionamento delle dosi.