Lanciata a Origgio una petizione contro le nuove disposizioni in materia di rifiuti vegetali: l’amministrazione comunale ha deciso di interrompere la raccolta domiciliare del verde, rendendola su richiesta e a pagamento diretto a partire dal prossimo gennaio. Il costo annuale 2020 è pari a 3 euro a servizio per un totale di 75 euro; 35 euro per l’acquisto del secondo bidone.
“E’ un servizio che esiste da sempre, per cui non capiamo come si possa toglierlo per risparmiare 50mila euro, che sono 15 euro all’anno che i cittadini pagano volentieri per comodità – rimarca il consigliere di Origgio Democratica Domenico Ambrosini – Di fatto non ci sarà più la raccolta quindicinale al domicilio e saremo tutti obbligati a portare gli scarti del verde del giardino alla piattaforma ecologica, a meno che non vorremo pagare il servizio (per altro con un nuovo contenitore fornito da Econord). Di sicuro resteranno molte foglie a terra visto che adesso, grazie al ritiro domiciliare, tanti cittadini le raccolgono davanti a casa e le fanno ritirare dagli operai: dopo, chi si prenderà la briga di portarle alla discarica o di pagare per farle prelevare?”.
E’ stata quindi lanciata una petizione fra i cittadini, che hanno già firmato a centinaia per far sì che la giunta faccia marcia indietro.
Clicca qui per la nostra edicola digitale
Per restare sempre aggiornato con le nostre notizie,
puoi iscriverti gratuitamente al nostro Canale Telegram
oppure per i nuovi video pubblicati puoi iscriverti al nostro Canale Youtube