Quattro pusher, la cui auto si è impantanata, fuggono a piedi lasciando il veicolo con un’arma rubata all’interno.
E’ successo nei boschi dello spaccio di Uboldo, alla Cascina Regusella, dove la polizia locale si è ritrovata ad affrontare una rocambolesca operazione anti-droga. Ricevuta la segnalazione di un cittadino che aveva notato alcuni uomini tentare di far uscire della fanghiglia una Seat Leon in fondo alla via Cerro, sono intervenute sul posto le pattuglie, alla cui vista il quartetto di spacciatori si è dato alla fuga. Ne è scaturito un rocambolesco inseguimento a piedi fra la vegetazione, coi pusher che cercavano di sfuggire agli agenti dopo avere abbandonato l’auto.
Alla fine si sono dileguati e i vigili hanno perquisito la vettura trovando un’arma: si tratta di un fucile avvolto accuratamente nel cellophane. Posto sotto sequestro, è risultato rubato cinque anni fa a Seregno e modificato come fucile a canne mozze. Su disposizione della procura, sarà analizzato per cercare eventuali impronte. La Seat Leon è risultata non assicurata e intestata a una società fittizia.
Elogiando l’operato dei suoi agenti, il comandante della polizia locale consorziata Alfredo Pontiggia rimarca come “operazioni simili vengono effettuate continuamente sui territori di Uboldo e Origgio, dove la diffusione dello spaccio richiede costanti controlli preventivi e interventi celeri all’occorrenza. La collaborazione dei cittadini, come in quest’ultima occasione, è fondamentale”.
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