Il maltempo che ha flagellato le prime ore della mattinata di mercoledì 12 luglio ha prodotto pesanti ripercussioni sul traffico ferroviario con ritardi e treni soppressi, dopo che la caduta di piante sui binari nella zona del Comasco ha generato un effetto domino che ha mandato in tilt tutta la linea ferroviaria a nord di Milano.
Treni soppressi a causa del maltempo, nel Comasco i danni maggiori
Tecnici al lavoro sin dal primo mattino per ripristinare il regolare funzionamento degli impianti, ma ciò non ha impedito che ci fossero numerose cancellazioni di corse e limitazione nel traffico dei pendolari.
I disagi per i pendolari: caduta di rami e 60 interventi
Disagi si sono verificati anche per gli scambi della rete della stazione di Saronno, con congestionamenti anche su Garbagnate. Più a monte, grossi problemi tra Varese, Como e Tradate.
La caduta di rami e alberi sui binari ha provocato non pochi problemi soprattutto nella zona del Comasco. Il comando dei Vigili del fuoco di Como segnala una sessantina di interventi per piante e rami pericolanti e tetti scoperchiati: la zona più colpita tra è quella tra Anzano e Alserio, con squadre del distaccamento di Erba che stanno soccorrendo le persone nelle autovetture.
Fiumi di fango e passaggio a livello divelto dal vento
Attorno alle 7, una forte grandinata ha colpito il Canturino, con forti raffiche di vento che hanno spazzato la zona di Tavernerio e contribuito a creare allagamenti a Lurate Caccivio e Montano Lucino, con veri e propri fiumi di fango a Blevio. Dopo una notte di temporali, numerosi alberi sono caduti anche in zona Lomazzo, con il passaggio a livello di via Scalabrini a Como bloccato perché la violenza del vento ha addirittura divelto le sbarre. Danni si sono registrati ad auto, case e alberi
Redazione web
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