Una rete di protezione contro le discriminazioni, a partire dalle scuole. Lo hanno ribadito i 54 comuni partecipanti all’incontro annuale di Rete RE.A.DY. – Rete delle Pubbliche amministrazioni Antidiscriminazione per orientamento sessuale e identità di genere – che si è tenuto a Volterra, in Toscana, il 24 e il 25 settembre scorso. Presente per la prima volta anche Saronno rappresentato da Nourhan Moustafa, presidente della commissione comunale per le Pari Opportunità. L’incontro della Rete, che conta oltre 230 enti partner, ha messo a fuoco le priorità delle amministrazioni locali per la protezione dei diritti delle persone Lgbt e la promozione di una cultura sociale di valorizzazione delle differenze.
Omotransfobia, i comuni: “Lotta all’hate speech e campagna di comunicazione nelle scuole priorità per il 2022”
«Il convegno è stato soprattutto un momento di sano e fruttuoso confronto di realtà diverse tra loro ma con un obiettivo ben definito, quello di spingere verso progettualità all’insegna dell’inclusione e dei diritti», spiega la consigliera Moustafa che aggiunge: «Tenere bene a mente che ogni azione intrapresa non deve essere fine a sé stessa bensì un tassello all’interno di un percorso, aiuta ad avere una strategia più strutturata sul lungo termine e, senz’altro, fondamenta più solide che non oscillano in base al vento che tira». La “città degli amaretti” ha aderito all’associazione Rete RE.A.DY. lo scorso 17 maggio, in occasione della Giornata contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia promuovendo insieme al comune di Bollate un video di sensibilizzazione sui diritti Lgbt girato interamente in città. Al termine della due giorni di incontri nella città toscana, i partecipanti hanno individuato nel contrasto all’hate speech (discorsi d’odio) tra i giovani e nel mondo della scuola il centro delle iniziative comuni in vista della prossima giornata, il 17 maggio 2022. Infine i comuni hanno votato Parma come città ospitante del prossimo meeting della rete RE.A.DY. «Non escludo che in futuro il meeting si possa tenere qui a Saronno, sarebbe bello», commenta Moustafa.
Claudio Agrelli
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