di Stefano Di Maria
Guarda al passato, al film cult del 2001, LE FATE IGNORANTI – La serie, ma coi piedi ben saldi nel presente, attualizzando la versione seriale pur mantenendo lo stesso fascino. Ferzan Ozpetek ha fatto di nuovo centro, regalandoci quasi otto ore di emozioni, lacrime, risate, e voglia di vivere come contraltare al lutto, spesso presente nei suoi lungometraggi.
Uno show assolutamente da non perdere sulla piattaforma Disney+, che per agevolare lo scontato effetto binge watching ha rilasciato tutti insieme gli otto episodi.
LE FATE IGNORANTI – La serie. LA TRAMA
Rispecchiando in pieno il film, la storia scritta da Ozpetek con Gianni Romoli, Carlotta Corradi e Massimo Bacchini, vede protagonista Antonia, che alla morte del marito Massimo scopre la sua relazione con Michele. Superato lo shock iniziale, la donna si lascia fagocitare dal mondo di Michele, misteriosamente attratta dalla realtà che Massimo aveva vissuto a sua insaputa: la realtà di una famiglia allargata, non di sangue ma di affetti, che non mette barriere né etniche né d’identità sessuale. Antonia si sentirà suo malgrado vicina a Michele: è legarli è l’amore che hanno provato per lo stesso uomo, ma anche la consapevolezza di avere in comune molto più di quanto vogliano ammettere a se stessi.
LE FATE IGNORANTI – La serie. LA RECENSIONE
Per Ozpetek la serie è stata l’occasione per approfondire meglio i personaggi del film e aggiungerne di nuovi: riuscitissima l’accoppiata Ambra Angiolini e Anna Ferzetta, che interpretano la coppia Annamaria e Roberta. Come sempre nei film del regista turco, il cast si dimostra all’altezza di una prova corale che convince in ogni scena: nulla sembra forzato eppure nulla sembra lasciato al caso, nessuna interpretazione è sopra le righe, anche se c’è molto di già visto il rischio cliché non viene nemmeno sfiorato. Per Cristiana Capotondi e Eduardo Scarpetta non era facile prendere il posto di Margherita Buy e Stefano Accorsi, ma hanno vinto la sfida regalandoci forse le loro interpretazioni migliori. Luca Argentero, per quanto il suo personaggio muoia alla fine del primo episodio, lascia il segno per la genuinità con cui veste i panni di Massimo, in cui sembra perfettamente a suo agio. Nella serie Ozpetek ha voluto che fosse sempre presente grazie all’uso dei flashback, raccontando com’era nata la relazione con Michele. Allo stesso modo, dilatando le story-telling, ha approfondito meglio tutti i personaggi, qui mostrati in ogni sfaccettatura psicologica e di vita. Come Luisella e Veronica, interpretate dalle irresistibili Paola Minaccioni e Carla Signoris, ma anche la trans Vera, nel cui ruolo troviamo la bravissima Lilith Primavera.
Ne LE FATE IGNORANTI – La serie ambientazioni e fotografia sono centrali: i personaggi si muovono in case meravigliose e colorate, nell’immancabile terrazza dell’Ostiense dove si balla e si mangia in compagnia, fra strade e piazze di Roma e viste panoramiche mozzafiato. A impreziosire il tutto sono le colonne sonore, con l’onnipresente inedito di Mina “Buttare l’amore”, regalato al regista proprio per la serie. Ti entra nella testa e non ti lascia più… Applausi.
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