Futuro carico di incertezze per i 35 dipendenti del sito produttivo di Solaro, in via Varese, attualmente in cassa integrazione straordinaria per cessazione (che sarà erogata tra qualche mese) e già con ritardi sul pagamento degli stipendi pregressi.
Ad essi si aggiungono le decine di artigiani e piccole imprese che gravitavano nell’indotto dell’azienda, che ha prodotto e installato casseforti e sistemi di sicurezza in istituti bancari di tutta Italia man non solo.
La comunicazione ai lavoratori del precipitare della situazione era stata data a fine luglio nel corso di un’assemblea in fabbrica, alla vigilia della chiusura per ferie, che secondo molti sarebbe stata una chiusura definitiva.
La storica fabbrica di casseforti e strumenti di sicurezza integrati, fondata a Saronno nel 1870, non raggiungerà il traguardo dei 150 anni di attività.
La sentenza di fallimento è stata pubblicata il 21 agosto scorso dal Tribunale di Monza dove ha oggi sede legale la storica azienda di Saronno e dove è pendente la procedura.
E’ stata fissata per il prossimo 17 dicembre l’udienza per la composizione dello stato passivo, con l’invito ai creditori e a tutti quelli che vantano diritti a presentare le domande di insinuazione sino a 30 giorni prima dell’udienza.