
«Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai…dentro un videogioco.» Letteratura e informatica, si sa, sono due mondi diversi e spesso in conflitto tra loro; questa volta però si sono ritrovati uniti all’interno di un progetto messo a punto dagli studenti della III C del Liceo Scientifico ‘Piero Bottoni’ di Milano sotto la supervisione dell’insegnante di lettere Lucia Marsico e del loro ex prof. di matematica Enea Montoli: la “Videocommedia” è un quiz virtuale che, tra domande e risposte, proietta il giocatore nei panni del Sommo Poeta con l’obiettivo di riscoprire, in forma ludica, i canti della Divina Commedia. Gli studenti lo hanno presentato oggi 25 marzo, in occasione del Dantedì, la giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, che quest’anno cade nel settimo centenario dalla sua morte, avvenuta a Ravenna nel 1321.
Tante le iniziative in Italia e all’estero, nonostante le restrizioni anti-contagio, per rendere omaggio al “padre nobile” della cultura e della lingua italiana: questa sera alle 19.10 dalla Sala dei Corazzieri del Quirinale l’attore Roberto Benigni leggerà il XXV Canto del Paradiso alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e del ministro della Cultura, Dario Franceschini. Documentari e speciali a tema Dante verranno trasmessi sulle reti Rai mentre a Parigi, con una lettura in lingua francese e italiana di alcuni brani tratti dalla ‘Vita Nuova’, l’Ambasciata d’Italia festeggerà il Dantedì nella cornice del Teatro Siciliano.
Per Claudio Marazzini, presidente dell’Accademia della Crusca, “celebrare Dante non è solo fare memoria di un grande poeta. Perché Dante non è solo uno scrittore ma è un simbolo letterario dell’idea stessa di nazione, dell’idea di Italia. E Dante è il grande autore italiano che ha una statura internazionale riconosciuta in tutto il mondo, dalla Cina all’Australia. Parlare di Dante è parlare dell’Italia”. Già, ma come trasmettere l’eredità dantesca nell’era digitale 2.0? Se lo chiedono i ragazzi della 3C del “Bottoni”: l’apprendimento tradizionale – dicono – risulta sempre meno stimolante per lo studente medio digitale che invece preferisce ricorrere alle nuove tecnologie. Da qui l’idea di ripercorrere il viaggio del poeta fiorentino tra Inferno, Purgatorio e Paradiso sotto forma di videogioco interattivo.
“I ragazzi arrivano da un anno di Dad difficile – spiega il coordinatore di classe prof. Alberto Martelli di Bollate – ma lavorando a questo progetto su Dante ho visto in loro rinascere l’entusiasmo e la voglia di fare, spero continueranno”. Attualmente per la “Videocommedia” è disponibile la prima parte ambientata nel primo canto dell’Inferno, in cui Dante si trova ad affrontare, tra molti dubbi, la selva scura ma – assicurano i giovani ideatori – il “viaggio si arricchirà presto di altri capitoli”.
Claudio Agrelli
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