Arese, la Misericordia per i suoi 40 anni premia i volontari.
Un compleanno speciale quello della Misericordia che si festeggiato domenica scorsa al Museo Alfa Romeo. E sì, spegnere 40 candeline è stata una grande emozione e la conferma che l’associazione ha messo radici ed è al servizio del prossimo, anche nei momenti più duri come quando imperversava la pandemia.
Una presenza importante, sintetizzata magnificamente da Elio Di Leo, governatore di Misericordia Arese, in apertura delle celebrazioni, con l’espressione: “40 anni di Misericordia al servizio della comunità… più semplicemente 40 anni di gente al servizio della gente!”. Sono ormai decenni da quel maggio 1984 (sede in via Allende 2) che l’associazione con i suoi volontari offre indefessamente il suo supporto a chi ha bisogno. La premiazione dei volontari il giusto riconoscimento.
“Ciò che veramente conta – è stato detto – cosa c’è dentro nel numero 40: ci sono donne e uomini che ogni giorno, spesso sacrificando affetti, lavoro, tempo libero si mettono al servizio di chi è nel bisogno. Premiamo per il loro impegno i volontari, che non sono e non vogliono essere considerati dei supereroi, ma di sicuro sono la parte più bella e nobile della nostra società”. Una giornata memorabile che resterà nella memoria dei partecipanti e nella storia della comunità. Sono intervenuti il sindaco Luca Nuvoli e l’assistente spirituale Franco Agostinelli, vescovo emerito di Prato. Sono anche giunti messaggi di ringraziamento da Domenico Giani, presidente nazionale, dell’arcivescovo di Milano monsignor Mario Delpini e dal Segretariato generale della Presidenza della Repubblica”.
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