Il Prefetto di Monza, Patrizia Palmisani, ha firmato un Protocollo di intesa per la prevenzione e il contrasto delle truffe agli anziani: l’obiettivo è quello di regolare le attività che saranno curate dalla Prefettura e dal Comune capoluogo nell’ambito dell’attuazione del progetto denominato Sotto a chi truffa, per il quale sono previste risorse per lo sviluppo di una strategia comune di prevenzione e contrasto del fenomeno delle truffe agli anziani.
Truffe agli anziani: aumento esponenziale con la pandemia
Un progetto destinato a prolungarsi sino al prossimo 31 ottobre attraverso campagne di tipo informativo, divulgativo e formativo, misure di prossimità e interventi di supporto, anche psicologico, alla popolazione anziana. Il Prefetto Palmisani ha voluto sottolineare l’importanza dell’iniziativa e delle risorse messe a disposizione dal Ministero anche per il territorio della Provincia di Monza e della Brianza: “L’analisi dell’andamento della delittuosità curato dalla Prefettura e presentato a tutte le Amministrazioni locali nel corso del 2022 ha permesso di cogliere un aumento rilevante del numero delle truffe in Provincia di Monza e della Brianza, in particolare dopo lo scoppio dell’emergenza pandemica: nel 2020 è stato infatti registrata una crescita del 21,33% degli episodi denunciati rispetto all’anno precedente. Nel 2021 un aumento addirittura del 29,22% (+56,78% rispetto al 2019).
Leggi anche GARBAGNATE, ANZIANI E SICUREZZA: GLI INCONTRI
Si tratta di un fenomeno particolarmente odioso, perché in grado non soltanto di intaccare il patrimonio, ma di ledere la stessa dignità della vittima, che molto spesso è individuata tra gli appartenenti alle categorie più fragili della società. Nell’ambito della strategia di prevenzione e contrasto, allora, l’informazione dei target di popolazione maggiormente esposti a rischio assume un ruolo fondamentale, anche allo scopo di far conoscere le nuove modalità, sempre più spesso legate al mondo di internet, utilizzate dai truffatori per raggirare le vittime».
L’aumento della popolazione anziana. Sempre più nel mirino delle truffe
Le stime demografiche nella città di Monza, città capoluogo e riferimento principe per la Prefettura brianzola, ormai da anni prevedono un sensibile aumento degli abitanti over 65, con un maggiore incremento delle fasce di età più elevate: ottantenni e ultraottantenni. Al 1° gennaio 2021, la popolazione totale residente nel Comune di Monza era di 122.522 unità di cui 30.296 con età superiore a 65 anni: il 24,72% del totale della popolazione.
La categoria degli anziani è caratterizzata da alcuni fattori di vulnerabilità che favoriscono
l’esposizione della persona a una serie di insidie, come i reati contro il patrimonio mediante
raggiro o truffa.
L’attività di prevenzione e quella informativa
Le attività di formazione e di divulgazione previste, pertanto, richiamano l’attenzione non solo
degli anziani, ma anche dei loro cari e di tutti i cittadini poiché, nel campo della sicurezza,
facendo sistema si possono conseguire migliori risultati, a difesa del patrimonio di affetti, esperienza e memoria rappresentato dagli anziani.
Tra le azioni che saranno attivate durante l‟anno la diffusione di un “Opuscolo Antitruffa” dove
raccogliere suggerimenti, indicazioni e comportamenti per prevenire raggiri; l’organizzazione di
conferenze pubbliche “antitruffa” di formazione ed incontro con le Forze dell’Ordine del
territorio rivolte in particolare alla popolazione anziana ingaggiata attraverso la rete dei servizi
dedicati alla terza età (Centri Anziani, Servizio Sociale, luoghi ricreativi, associazioni,
interventi di consulenza psicologica).
Redazione web
Leggi ilNotiziario anche da pc, smartphone e tablet. Clicca qui per la nostra edicola digitale
puoi iscriverti gratuitamente al nostro Canale Telegram
oppure per i nuovi video pubblicati puoi iscriverti al nostro Canale Youtube