Andare in bicicletta in sicurezza da Milano Cadorna a Novate fino a Malpensa?
In futuro sarà possibile, come sarà possibile andare in bicicletta a Saronno o addirittura fino a Malpensa.
Tutto ciò grazie al progetto “Fili” che è stato promosso da Fnm, FerrovieNord e Trenord insieme a Regione Lombardia ed è stato presentato venerdì scorso in un convegno dal presidente di Fnm Andrea Gibelli, con la presenza del presidente della Regione Attilio Fontana.
Stando a quanto annunciato durante la presentazione, si tratta di uno dei progetti di rigenerazione urbana più grandi e importanti d’europa, un intervento che alla fine potrebbe investire risorse addirittura per centinaia di milioni di euro.
E tutto ciò a casa nostra, poiché il progetto Fili passa proprio da qui. In sostanza, l’idea è quella di realizzare una super pista ciclabile di 72 chilometri che vada da Cadorna a Malpensa toccando tutti i comuni della tratta ferroviaria, inclusi dunque Novate, Bollate, Garbagnate, Cesate, Caronno e Saronno.
A Saronno, addirittura, è prevista la rigenerazione della stazione ferroviaria, insieme alle stazioni di Bovisa, Busto e Cadorna che saranno anch’esse rigenerate. Ma l’aspetto che interessa di più i cittadini è sicuramente quello della pista ciclabile.
In fase di presentazione non si è entrati nei dettagli di dove dovrebbe passare esattamente la maxi pista ciclabile, ma si è compreso dai rendering proiettati che questa super pista (che qualcuno definisce un’autostrada per biciclette) passerà lungo la ferrovia.
Dove precisamente non si sa, visto che in alcuni tratti (per esempio tra Cadorna e Bovisa) gli spazi non ci sono, così come non si sa al momento se dovranno essere espropriati terreni per far passare la nuova arteria per biciclette, ma ciò che è sicuro è che la ciclabile si farà, perché è uno dei punti cardine dei progetti della Regione Lombardia, anche in vista delle Olimpiadi del 2026, come è stato detto in presentazione.
Che poi si riesca a completare la grande ciclabile entro il 2026 la vediamo dura (non dimentichiamo che la nuova Rho-Monza doveva essere pronta per Expo 2015 e si sta ancora lavorando oggi), però l’importante è partire e prima o poi i risultati arriveranno.
Inoltre, il progetto prevede che lungo la linea ferroviaria vengano piantati anche 800mila alberi per accrescere la qualità dell’aria: “Si tratta di una foresta lineare che percorrerà la ferrovia”, ha spiegato Andrea Gibelli, presidente di Fnm Group, durante la presentazione.
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