Aumentano i controlli a Bollate. Come annunciato in una nota, l’Amministrazione comunale, su richiesta della Prefettura di Milano, dalla giornata di ieri (17 febbraio) e per tutta la prossima settimana (fino al 24 compreso), aumenterà i controlli in città.
Non solo la Polizia locale e i Carabinieri saranno più presenti con presidi in diversi momenti della giornata ma ci sarà anche la collaborazione di altre forze dell’ordine regionali e, in particolare, della Polizia locale di Milano, che darà il suo supporto alla sicurezza locale, e dell’Esercito.
“Un potenziamento dei controlli, come chiesto dal Prefetto, non in modalità repressiva – spiega il Vice Sindaco Alberto Grassi – ma per far percepire la delicatezza di questo momento e l’importanza di rispettare le regole per uscire il prima possibile da questa situazione di difficoltà”.
Lo stesso Comune di Bollate ha poi tenuto a precisare e chiarire alcuni dubbi sollevati dai cittadini. Non è consentito, perché non motivato da “necessità”, l’accesso ad esercizi commerciali situati in altri comuni. Bollate, infatti, offre già una risposta adeguata alle esigenze di beni primari della collettività, anche sotto il profilo della convenienza economica. Sulle scuole, i Dirigenti scolastici dell’Area metropolitana sono stati sensibilizzati a disporre la didattica a distanza per gli studenti bollatesi delle scuole superiori di secondo grado frequentanti istituti situati al di fuori del Comune. Lo stesso vale anche per le Università. Se la didattica in presenza non ha alternative, dovrà essere consentita la mobilità come per le “comprovate esigenze lavorative”. Sono consentite le aperture per gli estetisti, oltre che dei parrucchieri, poiché la sentenza del Tar Lazio del 16 febbraio 2021 ha annullato la relativa parte del DPCM 14 gennaio 2021.
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