Garbagnate, come difendere i reni? Se n’è parlato a “Vivere in Salute”.
L’ampio spettro di informazione di “Vivere in Salute” giovedì scorso si è occupato del tema della Nefrologia. Relatori di altissimo livello sono stati il dottor Andrea Galassi, Direttore della Struttura Complessa di Nefrologia ed Emodialisi presso l’Asst Rhodense, ed il dottor Giorgio Romei Longhena, Dirigente di 1° Livello presso la Struttura Complessa di Nefrologia ed Emodialisi dell’Asst Rhodense.
La nefrologia è una importante branca della medicina che si occupa dello studio e della cura delle malattie renali prevedendo prevenzione, diagnosi e il trattamento di patologie come l’insufficienza renale, le glomerulonefriti, l’ipertensione e i disturbi idroelettrolitici.
Come difendere i reni? A “Vivere in Salute” gli interventi degli esperti
Il dottor Galassi viene dall’ospedale San Paolo ed è autore di numerosi interventi ai congressi della società italiana nefrologia e di diverse pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali. Il dottor Giorgio Romei Longhena è sempre stato referente all’ospedale di Garbagnate per i trattamenti extracorporei continui in area critica e svolge attività nella divisione di nefrologia e di dialisi. Dal 2016 ha un incarico di alta specializzazione nella gestione del trapianto renale.
La serata si è aperta con le parole del coordinatore della rassegna, il dottor Sergio Felisi: “Questo – ha detto – è l’ultimo incontro prima della pausa invernale. Riprenderemo il 26 febbraio 2026 con la serata su artrite e artrosi… Stasera il dottor Galassi ci parlerà di Insufficienza renale cronica e il dottor Romei Longhena tratterà l’insufficienza renale acuta”. Il dottor Galassi ha trattato dell’insufficienza renale cronica (che perdura nel tempo) descrivendo la funzionalità dei reni, con le parti che li compongono, sottolineando quanto essi siano importanti per l’organismo umano, per poi soffermarsi con un minuzioso dettaglio sulle patologie afferenti, molte delle quali approfondite nelle serate precedenti, come nell’ipertensione arteriosa e diabete, in cui emergeva come tali problematicità erano dannose ai reni.
Come sempre il corretto stile di vita è importante e come si è appreso in tutte le serate di “Vivere in salute”, fumo, sedentarietà e una dieta sregolata sono i peggiori nemici dell’organismo. Ecco il perché dell’importanza di un affiancamento ad un dietologo professionista, perché con un’alimentazione a basso contenuto proteico e una riduzione dell’apporto di sale si può rallentare la malattia per molti anni e stare lontani dai nefrologi, che si devono invece occupare con regolarità dei casi più gravi, dove l’insufficienza renale è tale da portare alla dialisi e infine al trapianto di rene, quando possibile.
Il dottor Romei Longhena invece ha parlato delle cause ed effetti sull’organismo dell’insufficienza renale acuta, spesso rilevata al pronto soccorso, che, se non diagnosticata per tempo o sottovalutata, potrebbe portare ad un’insufficienza renale cronica. Plurime possono essere le cause, alcune rare, altre molto comuni, e vanno dall’intossicazione da funghi, ai morsi di serpenti, dai politraumi alle grandi ustioni, mentre comuni sono quelle da disidratazione (da qui l’importanza di bere molta acqua) o da uropatia ostruttiva, ovvero la calcolosi renale. Anche le cure farmacologiche possono ingenerare problemi, come quella chemioterapica, quella per il mezzo di contrasto iodato delle indagini radiologiche, quella di alcuni antibiotici particolari, oppure anche quella di medicinali assunti in modo autonomo e con leggerezza.
Altri problemi con danni irreversibili possono giungere dalla continua assunzione di Fans come Diclofenac, Aceclofenac, Nimesulide, Naprossene, specialmente in età avanzata: devono essere assunti solo dietro stretto controllo medico. Il pubblico attento e visivamente interessato ha mostrato apprezzamento della professionalità dei medici relatori e dell’utilità della serata.
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