Sono state necessarie quasi 8 ore di intervento per mettere sotto controllo l’area tra Cesate e Limbiate, in pieno Parco Groane, divorata dal violentissimo incendio propagatosi nel tardo pomeriggio di lunedì 3 aprile. Un massiccio intervento dei Vigili del fuoco, al lavoro sino a poco prima della mezzanotte, per ripristinare le condizioni di sicurezza nell’area boschiva alle spalle della Fabbrica di Pedavena, frequentatissimo ristorante nella strada di collegamento tra Limbiate, Solaro e, in direzione sud, Cesate e Garbagnate.
Vigili del fuoco al lavoro 8 ore per domare le fiamme: il problema vento
Il forte vento che ha caratterizzato le ore pomeridiane di lunedì ha contribuito a rendere difficoltoso l’intervento delle forze dell’ordine, nell’area di Parco Groane tra Cesate e Limbiate investita dall’incendio: anche a tarda serata, i Vigili del fuoco hanno dovuto concentrare i loro sforzi nel delimitare il perimetro delle fiamme, visibili anche a notevole distanza. Segnalazioni per l’incendio in corso sono infatti arrivate, nel corso delle ore, anche da Limbiate, Senago e addirittura Bollate e Rho.
La casa di riposo, il benzinaio: le ore dell’apprensione per l’incendio
La preoccupazione, oltre a quella per il patrimonio naturale del Parco delle Groane, è stata quella per gli ospiti della vicina residenza per anziani Il Parco, in via XIV Strada a Cesate: le fiamme, infatti, si sono avvicinate pericolosamente alla struttura, tra l’altro a ridosso anche di un distributore di carburante. Alle spalle del quale si estende il polmone verde delle Groane che conduce a Cesate e Solaro. Grande quindi la preoccupazione generata non solo in chi si è trovato a transitare in zona, ma anche di coloro che sono stati chiamati a intervenire per far sì che l’incendio non potesse avere conseguenze anche peggiori.
L’assistenza agli anziani e a chi ha dovuto lasciare la propria casa
Sul posto si sono recate anche delle ambulanze, per precauzione, ma non si sono registrati feriti. Alcuni residenti delle abitazioni a ridosso della rotonda che conduce a Greenland, poco prima delle piscine Il Gabbiano, sono stati fatti evacuare per precauzione. Quando erano trascorse da poco le 23, i Vigili del fuoco hanno battuto a tappeto l’intera zona del Parco a ridosso del focolaio originale, per evitare che il vento potesse alimentare nuovi incendi in zone diverse. Oltre alla preoccupazione per l’incendio in sé, inevitabili disagi anche per i residenti della zona, tra cui anche degli anziani. A cui è stata prestata assistenza durante le ore degli interventi.
Redazione web
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