Indagine Istat nelle case di Novate: tesserino di riconoscimento “anti truffa”

Il Comune di Novate avvisa che nel corso del mese di marzo alcune famiglie parteciperanno alla rilevazione statistica sulle condizioni di vita delle famiglie condotta dall’Istat: i rilevatori della società incaricata dall’Istat saranno muniti di tesserino di riconoscimento “anti truffa” si presenteranno nelle case, con tanto di identificativo per riportare il nome del rilevatore, il codice che lo contraddistingue e la denominazione dell’indagine.

Le rilevazioni Istat nelle case di Novate

La rilevazione Istat nelle case di Novate, durante il mese di marzo, sarà accompagnata dalle necessarie precauzioni di chi legittimamente è frenato nell’aprire casa a degli sconosciuti. Gli incaricati della società di rilevazione saranno così muniti di biglietti da visita da lasciare in caso di assenza delle famiglie per informarle dell’avvenuto tentativo di contatto con indicati il nome e cognome del rilevatore. Oltre che la denominazione dell’indagine, il recapito telefonico da contattare, la data in cui il rilevatore intende ritornare, il numero verde gratuito dell’Istat per la famiglia. Per chiarimenti o informazioni sull’indagine, contattare il numero verde 800.947.949 da lunedì a sabato dalle 9 alle 20.30.

I timori di chi non vuole aprire la porta: i precedenti di Limbiate e Garbagnate

Quello delle truffe porta a porta, del resto, è un tema di grande attualità e su cui c’è una spiccata sensibilità. Non è un caso che comuni come Limbiate, nelle scorse settimane, abbiano organizzato eventi di sensibilizzazione indirizzati innanzitutto alle persone anziane per metterle in guardia sugli ultimi stratagemmi utilizzati dai truffatori per cercare di circuire le loro vittime. In precedenza, di fronte ai controlli sullo stato manutentivo degli impianti di riscaldamento, da altri comuni della zona come Garbagnate era invece arrivato il monito di chi, temendo per la presenza sull’uscio di finti incaricati per il controllo, nonostante gli avvisi diramati dal Comune aveva detto: “Io non aprirò a nessuno”. 
Redazione web
Leggi ilNotiziario anche da pc, smartphone e tablet. Clicca qui per la nostra edicola digitale