L’accusa di abusi sulla figlia, una dei tre della coppia, e che si è tolta la vita lo scorso anno, e che si aggiunge alla condanna per omicidio della moglie, nel 2021 ad Arese: Jaime Moises Rodriguez Diaz, oggi 43 anni e in passato manager per una multinazionale, è in carcere per scontare la pena di omicidio della moglie e tentato omicidio di un altro figlio, all’epoca dei fatti 18enne.
Omicidio di Arese, accuse di abusi sulla figlia minorenne
Alla chiusura delle indagini che è stata notificata all’uomo, in carcere per l’omicidio della moglie ad Arese e per il tentato omicidio di uno dei tre figli, ora anche la richiesta per violenza sessuale su minore, visto che la figlia oggetto delle sue attenzioni morbose aveva 14 anni, all’epoca degli abusi. Stando alle indagini, la ragazza avrebbe subito abusi tra il 2017 e il 2021, quando la famiglia viveva in Messico e la piccola aveva 10 anni. Lei che è morta l’8 dicembre 2022, all’età di 15 anni.
Arese, l’omicida in carcere: sconta pena di 27 anni
L’omicidio di Arese si consumò invece ai danni di Silvia Susana Villegas Guzman, 48 anni, il 19 giugno 2021 nell’abitazione di via Gran Paradiso ad Arese, al termine di una lite. Le indagini dei carabinieri appurarono che l’uomo tentò di uccidere anche il figlio maggiore, di 18 anni. Successivamente arrivò la condanna a 27 anni di carcere, dopo che il pm aveva chiesto l’ergastolo.
Redazione web
Clicca qui per la nostra edicola digitale
Per restare sempre aggiornato con le nostre notizie,
puoi iscriverti gratuitamente al nostro Canale Telegram
oppure per i nuovi video pubblicati puoi iscriverti al nostro Canale Youtube