E’ stato arrestato dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Rho il 32enne di etnia nomade Rom ritenuto gravemente indiziato del reato di lesioni personali stradali gravissime con l’aggravante della fuga. L’uomo, secondo le indagini effettuate dai carabinieri era alla guida era alla guida della Audi che provocò il gravissimo incidente del 9 febbraio scorso a Garbagnate nel quale rimasero feriti 5 giorni.
Il provvedimento di arresto, emesso dal G.I.P. del Tribunale Ordinario di Milano, su richiesta della Procura della Repubblica, scaturisce da una celere e precisa attività investigativa condotta dal Norm della Compagnia di Rho.
Era “volato” con l’auto sopra un’altra, ferendo 5 giovani, di cui uno in modo grave, poi la fuga a piedi, oggi l’arresto
Quella sera, il conducente di un’autovettura Audi A4 Avant tentava di sorpassare un veicolo, senza riuscire a rientrare nella propria corsia, impattando contro lo spartitraffico centrale. A seguito dell’impatto, il veicolo si sollevava dal suolo e finiva per collidere con un’altra autovettura Renault Clio, con a bordo 5 giovani italiani – di età compresa tra i 21 e i 26 anni, per poi terminare la propria corsa circa 30 metri più avanti in posizione ribaltata. Il conducente, dopo essere uscito dal veicolo, si dava alla fuga unitamente ai passeggeri. Le persone presenti all’interno dell’altro veicolo rimanevano, a causa del sinistro, tutte ferite. In particolare, uno dei passeggeri riportava lesioni gravissime tali da obbligarlo in degenza ospedaliera prima in terapia intensiva, visto nella contingenza il pericolo di vita e, poi, all’interno di un reparto specializzato per la riabilitazione a seguito delle gravissime lesioni riportate.
Gli investigatori, grazie alla visione di immagini del sistema di videosorveglianza, affiancata all’attività tecnica effettuata su quanto rinvenuto all’interno del veicolo del reo, hanno ricostruito tempestivamente la dinamica dell’evento e identificato il conducente che si era dato alla fuga, raccogliendo gravi indizi di colpevolezza a suo carico; quest’ultimo lo scorso 14 aprile è stato arrestato in esecuzione all’ordine di custodia cautelare emesso dalla Autorità Giudiziaria meneghina nei suoi confronti.
A seguito dell’esecuzione della misura cautelare, l’uomo è stato associato presso la Casa Circondariale di Milano San Vittore.
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