Senago, diede fuoco all’auto della ex compagna: andrà a processo in gennaio.
Stalking e violenza ai danni della compagna, oltre ad una serie di altri reati tra cui l’incendio di un’auto, in piazza Tricolore, date alle fiamme… per sbaglio.
Inizierà il 14 gennaio il processo a carico del 40enne di Rovellasca arrestato lo scorso marzo dai Carabinieri di Senago perché ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia, atti persecutori, lesioni personali, violenza sessuale, rapina e incendio doloso.
Le indagini dei Carabinieri erano scattate nel mese di gennaio, quando una donna di Senago si era recata in caserma ed aveva raccontato la sua storia, iniziata nel 2018 e durata fino a quel momento, con il compagno violento che, per tutta la durata della loro relazione, l’aveva frequentemente picchiata, vessata e minacciata, arrivando ad impossessarsi con violenze e minacce di soldi ed altri beni di proprietà della donna, nonché ad abusarne sessualmente.
La donna, ormai esasperata dalla situazione, aveva mutato radicalmente anche le sue abitudini di vita.
Nel corso delle indagini i militari della Stazione di Senago erano riusciti anche a scoprire movente ed autore di un episodio allarmante e che aveva fatto parlare la città, ovvero uno strano incendio di un’autovettura avvenuto durante la serata del 25 gennaio nel parcheggio di piazza Tricolore in pieno centro del quartiere Castelletto.
Sin da subito l’episodio, che aveva causato la completa distruzione di una Jeep Renegade ed il grave danneggiamento di una Fiat 500 parcheggiata nelle adiacenze, entrambe vetture di proprietà di due residenti incensurati del posto, aveva destato l’attenzione dei militari.
I veicoli erano in ottime condizioni e pertanto l’ipotesi dell’atto doloso era emersa da subito.
I Carabinieri, attraverso approfondimenti investigativi ed estrapolazioni di immagini di sistemi di videosorveglianza, avevano poi accertato che l’autore del gesto fosse proprio il 40enne tratto in arresto, e che il movente fosse da ricondurre ad un atto criminale di “gelosia”, in quanto la Jeep data alle fiamme era stata da lui erroneamente scambiata con un altro veicolo, ritenuto di proprietà di un presunto amante della donna.
Prima dell’arresto i militari avevano anche effettuato una perquisizione nella casa del 40enne rinvenendo e sequestrando un coltello del tipo “pattada”, verosimilmente più volte utilizzato per minacciare la compagna.
Dopo l’arresto l’uomo era stato condotto presso il carcere di Monza. Nel mese di gennaio inizierà il processo in cui dovrà rispondere dei gravi reati contestati a suo carico.
Clicca qui per la nostra edicola digitale
Per restare sempre aggiornato con le nostre notizie,
puoi iscriverti gratuitamente al nostro Canale Telegram
oppure per i nuovi video pubblicati puoi iscriverti al nostro Canale Youtube