Barlassina, maxi multa per aver riparato la buca per strada: “Mi hanno scritto anche dall’Irlanda”

Claudio Trenta, a Barlassina, si era fatto un nome ben prima dell’episodio della buca tappata per strada: lui, attivo da anni su internet, la notorietà planetaria l’ha però ottenuta con la vicenda della multa ricevuta, nelle scorse settimane, per aver tappato una buca nell’asfalto di una via del paese. 

Barlassina, maxi multa per la buca riparata per strada

La notizia di un pensionato che a Barlassina riceve una multa per aver tappato una buca per la strada, così come il successivo obbligo di riaprire la stessa falla, non hanno tardato a fare il giro del mondo. E non è un modo di dire. Visto che dal Sudamerica all’Australia, di Claudio Trenta e di quella buca a Barlassina ne hanno parlato un po’ in ogni dove.

Leggi anche Le Iene a Barlassina per la multa al pensionato che ha chiuso la buca per strada

Tanto che oggi, nella cassetta delle lettere del pensionato di Barlassina, arriva una lettere scritta di proprio pugno da un tale Fergus Owens, 72enne irlandese, che – spiega Claudio Trenta a Il Corriere della Sera – ha vergato: “Ciao Claudio, saluti dall’Irlanda. Anche io riparo le buche per strada, ma di nascosto”.

Claudio Trenta: “Anche l’irlandese ripara le buche, ma non lo dice neanche alla moglie”

Quella ricevuta dall’Irlanda non è che una delle tante lettere o testimonianze di solidarietà ricevute da Trenta, che sempre al quotidiano milanese racconta, citando il suo nuovo amico di penna: “Mi augura di vincere la mia battaglia contro la burocrazia”, dice Trenta di Owens. “Anche lui ripara le buche, ma che lo fa di nascosto, non lo dice nemmeno alla moglie. Io invece ci ho messo la faccia”.

Della vicenda in oggetto, Trenta spiega anche che “ho depositato il ricorso davanti al giudice di pace di Monza, aiutato dagli avvocati Mariella Casartelli e Andrea Di Marco, due ottimi professionisti, oltre che persone speciali. Avevo detto che non avrei ceduto e così è stato”.
Redazione web