E’ da Guinnes dei primati quanto sta accadendo a Ceriano Laghetto dopo le elezioni comunali: una delle liste in corsa si è divisa tre giorni dopo le elezioni. Con una nota diffusa qualche ora fa Teodoro Garruto e Renea Cecconello, candidati di SiAmo Ceriano, rispettivamente terzo e prima nella classifica delle preferenze raccolte, annunciano l’uscita dalla lista che rappresentava ufficialmente Forza Italia a Ceriano.
La lista che candidava a sindaco l’assessore uscente Antonio Magnani, ha raccolto in totale 386 voti, pari al 10,47%, insufficienti per portare un rappresentante in consiglio ma determinante per fare perdere il candidato di Lega e Fratelli d’Italia, Dante Cattaneo, battuto per 130 voti da Massimiliano Occa, eletto sindaco con la lista Orizzzonte Comune.
A Ceriano Laghetto due candidati abbandonano la lista tre giorni dopo il voto
“Al di là delle meravigliose persone che compongono la lista purtroppo non ci troviamo a condividere alcune scelte politiche e di strategia” –scrivono Cecconello e Garruto.
“La strategia di aprire una onlus non ci interessa perché crediamo che le associazioni locali non abbiano necessità di concorrenza per fini politici.
La politica non è questa sopratutto quella comunale! Crediamo in un modus operandi diverso e non ci piacciono i tentativi fatti di nascosto di accaparrarsi poltrone senza mettere a conoscenza il gruppo”.
Di qui la scelta di abbandonare SiAmo Ceriano: “Costruiremo la nostra lista sulle basi di valori e passione per questo paese oltre al fatto che dobbiamo qualcosa alle persone che hanno creduto in noi scrivendo i nostri nomi nelle preferenze” .
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