Scritte no vax nella notte sul muro della cabina Enel da poco ridipinta dal Gruppo volontari a Cogliate. E’ successo qualche notte fa in via Rimembranze, davanti alle scuole medie. Gli imbrattatori sono entrati in azione verso la 1,30 come riporta l’orologio delle telecamere di videosorveglianza che ne hanno ripreso l’arrivo e la ripartenza, in Largo Follini. Un’azione mirata.
Sono arrivati in auto, sono scesi in due, il tempo di realizzare le scritte in vernice rossa. “Vivi libertà e diritti”, “I vax uccidono”, “Genocidio di massa” e poi un simbolo con la doppia V racchiusa in un cerchio. Un danno importante per una struttura che solo qualche mese fa era stata rimessa a nuovo con l’intervento del Gruppo volontari Cogliate e che ora dovrà essere di nuovo ridipinta.
Analizzando le immagini riprese dalle telecamere del sistema di videosorveglianza, sono stati individuati alcuni elementi che potrebbero portare all’identificazione quantomeno del veicolo utilizzato dai responsabili delle imbrattature. Un’indagine a cui stanno lavorando gli agenti della Polizia locale.
Un episodio simile si è verificato qualche giorno fa a Turate, dove le scritte no vax furono realizzate sull’asfalto nel piazzale della scuola
Il sindaco Andrea Basilico ha manifestato pubblicamente il suo disappunto sull’accaduto con sarcasmo.
“Un grande grazie ai simpatici personaggi che nella notte di lunedì hanno fatto questo sulla cabina dell’Enel rimessa a nuovo poche settimane fa. Non contenti questa notte è stato tappezzato il paese di manifesti abusivi.
Ci fate solo contenti perché, rimettere tutto a nuovo cancellando questa vergogna sarà una grande soddisfazione”.
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