E' vivo grazie al gesto coraggioso di un commerciante di Solaro il 27enne di Muggiò che lunedì della scorsa settimana ha rischiato di morire tra le fiamme della sua auto sulla provinciale Saronno-Monza.
E' successo poco prima delle 6 del mattino a Nova Milanese, a una manciata di chilometri da Solaro sulla strada per Monza: a causa di un colpo di sonno, il giovane alle guida della sua Ford Ka ha perso il controllo della vettura, che è finita contro un palo e ha poi preso fuoco. Il giovane è rimasto stordito all'interno dell'abitacolo e ha rischiato di morire avvolto dalle fiamme.
Per sua fortuna, in quegli istanti, su una strada ancora non molto trafficata sia per via dell'orario che per il giorno, 22 agosto, ancora per molti dedicato alle vacanze, si è trovato a transitare un Giancarlo Perletti, 52 anni, agente di commercio di Solaro, che era partito poco prima dalla sua abitazione.
L'uomo ha assistito all'incidente e si è subito fermato con il suo furgone per prestare i soccorsi al malcapitato. Quando ha visto le fiamme sprigionarsi dal vano motore e raggiungere rapidamente l'abitacolo non ha esitato e, prima che giungessero sul posto i Vigili del fuoco e l'ambulanza, si è precipitato ad estrarre il giovane dall'auto, per allontanarlo dal veicolo.
“E' successo tutto in una manciata di secondi: l'auto era davanti a me al semaforo rosso, è ripartita, non andava forte, all'improvviso è uscita di carreggiata ed è finita nel fossato laterale colpendo in pieno il palo della luce e sradicandolo” -racconta Perletti. “L'auto si è alzata di quasi due metri, da terra, poi è atterrata, per fortuna dritta. Neanche il tempo di accostare il furgone che ho visto le fiamme dal cofano che arrivavano all'abitacolo. Non ci ci ho pensato e mi sono subito avvicinato, gridando, per cercare di richiamare la persona in auto.
Ho aperto la portiera e l'ho trovato riverso sul volante, all'inizio non rispondeva. Ho provato a chiedere se c'erano altre persone a bordo, lui mi ha detto di no, mentre le fiamme erano già quasi sul cruscotto. Ho sganciato la cintura e l'ho trascinato fuori, allontanandomi velocemente. In un attimo la macchina è stata avvolta dalle fiamme.
Quando sono arrivati i pompieri, che pure sono stati velocissimi, ormai era carbonizzata”. Non ci sono dubbi: il giovane di Muggiò è salvo solo grazie al coraggio e alla prontezza di riflessi di Perletti. Ora è ricoverato al San Gerardo di Monza, con diverse fratture. “Ci siamo sentiti al telefono, non finiva più di ringraziarmi. Mi sono ripromesso di andarlo a trovare nei prossimi giorni” -racconta il solarese eroe. “In quei momenti non si pensa troppo, si agisce d'istinto, io ho sentito di doverlo fare e l'ho fatto. Solo dopo mi sono ho pensato a quello che ho rischiato, ma era giusto farlo.
Sono tutto il giorno sulle strade con il furgone e sono un motociclista. Ne ho viste tante. Ci sono momenti in cui non bisogna riflettere, bisogna agire”. Lui ha agito e ha salvato la vita ad un ragazzo.
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