Piattaforme ecologiche strapiene, difficoltà nello smaltimento dei rifiuti dopo i danni provocati dal maltempo.
Nel corso dell’ultima settimana i conferimenti di rifiuti alle piattaforme ecologiche gestite da Gelsia Ambiente, che comprendono la quasi totalità dei comuni in provincia di Monza e Brianza, tra cui quelli di Misinto, Cogliate e anche Rovello Porro (Co), dove sono stati particolarmente ingenti i danni da grandine e vento, hanno superato abbondantemente le mille tonnellate, duplicando i numeri medi registrati a luglio.
Dopo i nubifragi dei giorni scorsi, infatti, i cittadini si sono rivolti a più riprese a tutte le piattaforme ecologiche per portarvi il materiale danneggiato o lasciato da pioggia e grandine: verde, legno, detriti, rifiuti ingombranti ma anche ferro, lamiere, inerti e terre da spazzamento.
Quantitativi di rifiuti raddoppiati rispetto allo stesso periodo dello scorso anno
“La società -si legge in una nota di Gelsia Ambiente- si è subito messa a disposizione di cittadini e amministrazioni, moltiplicando gli sforzi. La risposta è stata a tutto campo: squadre straordinarie per la pulizia di strade, tombini e caditoie fino all’intensificazione degli svuotamenti dei container delle piattaforme ecologiche. Nell’ultima settimana di luglio, nei Comuni più colpiti dal maltempo, si è infatti avuto un incremento dei rifiuti conferiti alle isole ecologiche del 100% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (22-30 luglio 2022).
Una crescita che ha portato gli impianti al loro limite massimo di utilizzo. In alcune limitate situazioni, dove la soglia massima autorizzata è già stata raggiunta, la società ha dovuto temporaneamente respingere alcuni conferimenti, a tutela della sicurezza di operatori ed utenti.
Gelsia Ambiente sta profondendo ogni sforzo per offrire un servizio adeguato ai cittadini e far sì che si possa al più presto tornare alla normalità. La società assicura il proprio impegno per la pulizia e messa in sicurezza del territorio e ringrazia i cittadini per la pazienza dimostrata nella gestione di questa vera e propria emergenza”.
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