Incendio a Cavenago Brianza, la prefettura raccomanda finestre chiuse e uscite limitate nell’area interessata dalla nube di fumo.
La prefettura di Monza e Brianza ha diffuso una nota riguardante il devastante incendio che ha colpito un’azienda che effettuava coltivazioni verticali.
“Nella mattinata odierna -spiega la nota della prefettura- presso lo stabilimento della Planet Farms di Cavenago, azienda che si occupa della produzione e dell’imbustamento di prodotti agricoli, si è sviluppato un incendio di materiale plastico conservato in un capannone, senza il coinvolgimento di persone. L’incidente – le cui cause sono in corso di accertamento – ha prodotto una colonna di fumo visibile anche nei comuni delle province di Milano e Bergamo. Dopo i primi interventi di cinturazione dell’area operate dalle Forze di polizia e le operazioni antincendio effettuate dai Vigili del Fuoco, è stato attivato il nucleo operativo dell’Arpa per avviare i primi rilievi sui fattori ambientali.
Il Sindaco di Cavenago, sulla base delle indicazioni tecniche ricevute nell’ambito del Posto di Comando Avanzato, ha disposto, solo a titolo cautelativo, che la popolazione residente tenesse chiuse le porte e le finestre delle abitazioni in attesa dell’esito dei primi rilievi tecnici. Nella mattinata si è, quindi, tenuta, presso la Prefettura, una riunione del Centro Coordinamento Soccorsi per assicurare una gestione unitaria e coordinata delle attività operative e per garantire l’adozione, da parte dei Sindaci, delle misure di competenza a tutela della salute pubblica.
Incendio Cavenago, tenere finestre chiuse
A conclusione della riunione del CCS è stato convenuto – sempre e solo a scopo cautelativo – di dare indicazioni alla popolazione raggiunta dalla colonna di fumo prodotta dall’incendio di tenere le finestre chiuse e di limitare le uscite all’aperto ai casi di necessità. Mentre l’incendio appare prossimo all’estinzione, la Prefettura monitora costantemente la situazione col supporto degli organi tecnici competenti e rimane in stretto contatto con le autorità locali di protezione civile per valutare le prossime indicazioni da dare alla popolazione del territorio interessato”.
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