Nella giornata di venerdì 14 maggio, i carabinieri della stazione di Lentate sul Seveso hanno eseguito un ordine del Tribunale di Monza nei confronti di un 44enne campano da anni residente a Misinto, celibe, disoccupato e con precedenti penali per reati contro la persona.
L’uomo non poteva avvicinarsi ai suoi genitori: nei suoi confronti infatti, pendeva una misura cautelare per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate commesse a Misinto tra il 2015 e il 2020 a danno dei propri genitori, con i quali egli viveva.
L’ultimo episodio di violenza era avvenuto il 20 giugno 2020, quando per futili motivi aveva picchiato il padre di 71 anni e la madre di 68. In seguito a quell’evento i due genitori erano stati ricoverati presso l’ospedale di Desio: il padre aveva riportato un trauma cranico non commotivo e ferita lacero contusa al cuoio capelluto, guaribile con prognosi di 8 giorni, la madre invece una lesione del capitello radiale, guaribile con prognosi di 30 giorni. I genitori avevano deciso di sporgere una denuncia-querela ai danni del figlio.
L’uomo, costretto ad allontanarsi e a non avvicinarsi ai propri genitori, ha violato a più riprese la prescrizione imposta. Per questo è stato ancora denunciato e, venerdì scorso, arrestato in aggravamento della misura cautelare già in essere.
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