Un operaio di Limbiate ha salvato un collega svenuto che rischiava seriamente la vita in seguito ad un incidente su un cantiere. Non ci ha pensato due volte Antonio Colombo, 38enne di Limbiate, che si trovava nel centro di Bologna a lavorare all’interno di un negozio della catena Douglas per l’azienda Rho &C quando ha capito che mancava all’appello un collega.
Incidente sul lavoro a Bologna, operaio salva collega svenuto
Durante la sistemazione di una saracinesca, gli operai hanno notato del fumo che si alzava da terra. Hanno subito cercato di capire che cosa fosse e quando si sono contati hanno visto che mancava tra loro un operaio che lavorava per un’altra azienda. Mentre avvisavano i soccorsi e cercavano di capire cosa stesse accadendo, Antonio Colombo con altri due colleghi ha iniziato a cercare il compagno che non era tra loro. All’interno del negozio sarebbe stato azionato erroneamente il sistema antincendio che oltre a diffondere una specie di nebbia nell’ambiente, andava a ridurre l’ossigeno.
Proprio a causa della presenza di questa specie di fumo e, soprattutto alla riduzione di ossigeno, l’operaio disperso che si trovava in cantina aveva perso i sensi ed era caduto in terra portandosi dietro anche uno scaffale. Antonio Colombo ha iniziato a cercarlo e anche la nebbia rendeva difficile il recupero alla fine lo ha individuato e con due compagni lo ha portato fuori dalla cantina e di fatto gli ha salvato la vita. “Non lo conoscevo direttamente- racconta- lavorava per un’altra azienda del cantiere. Avrà avuto 45 anni. Siamo poi stati trasportati tutti in ospedale e lui è stato dimesso lunedì.
Ci hanno detto che se non lo avessimo tirato fuori non ce l’avrebbe fatta”. “Solo qualche giorno dopo- continua Antonio Colombo- ho fatto un corso sulla sicurezza in azienda. Mi hanno detto che avrei dovuto lasciar perdere e non insistere a cercarlo perché rischiavo di rimanere senza ossigeno anche io. Per me però in quel momento la cosa più importante era mettere in salvo tutti, non ho pensato solo a me e credo proprio che rifarei lo stesso”.
Antonio vive a Limbiate, è sposato e ha tre figli ora racconta la vicenda con un sorriso visto l’epilogo positivo. Una vicenda finita nel migliore dei modi fortunatamente.
Daniela Salerno
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