Stanziati altri 300mila euro per lavori urgenti al campo nomadi di Limbiate per contrastare il rischio sanitario: intervento urgente per la fognatura, in un contesto di “situazione igienico-sanitaria gravissima e del tutto inaccettabile”, nel campo nomadi di via Lombra inaugurato nel 2012 e finanziato grazie a 1 milione e 500 mila euro del Ministero.
Campo nomadi di Limbiate: 150 residenti, di cui 39 bambini
Nonostante il campo nomadi di Limbiate fosse stato a suo tempo spostato appositamente per questioni sanitarie – prima era in via Cisnara senza fognatura – non si è riusciti ad allacciare il campo alla fognatura pubblica e oggi servono altri 300mila euro per sistemare la situazione.
“A causa del carattere argilloso del terreno su cui insiste l’insediamento- si legge nella determina-, anche in occasione di eventi piovosi non particolarmente significativi, la vasca esistente si riempie, determinando lo sversamento di liquami all’interno dell’area”. Oggi, il campo è regolarmente abitato da circa 150 persone, di cui 39 bambini.
Il Comune dal 2021 ha segnalato alla società Brianzacque Srl, titolare del Servizio idrico per l’Ambito territoriale di cui fa parte il Comune di Limbiate, la gravissima situazione in cui versa il Campo Nomadi, insistendo affinché la società provvedesse all’estensione della rete pubblica per il Campo Nomadi.
Gli sversamenti delle acque nere e le segnalazioni del 2021
“Con comunicazione pervenuta dalla Agenzia di Tutela della Salute (Ats) della Brianza nella quale viene ribadito che le condizioni di impaludamento, che si generano a causa degli sversamenti di acque nere delle aree circostanti le piazzole di sosta e degli spazi a cui accedono i residenti del campo è causa di inconveniente igienico-sanitario, il quale è pregiudizievole delle condizioni di salubrità, con potenziali rischi per la salute dei residenti”.
Dopo una riunione in Prefettura è emersa la disponibilità di Ato Monza e Brianza e di Brianzacque a predisporre un collegamento dal confine dell’insediamento campo nomadi fino alla rete fognaria esistente, destinato alla gestione delle sole acque nere ed il Comune di Limbiate a predisporre un sistema di incanalamento delle acque meteoriche che impedisca che le stesse vadano a sovraccaricare la rete fognaria ed a realizzare le opere di adeguamento che si renderanno necessarie all’interno del campo. Il finanziamento ministeriale era servito per creare 30 piazzole, un punto servizi pubblici e uno spazio da condividere in occasioni comuni.
Redazione web
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