La passione dei lombardi per la birra cresce sempre di più: una tendenza certificata ora anche da Coldiretti e dal Consorzio di tutela e promozione della birra artigianale in Italia, che racconta come negli ultimi 10 anni in Italia siano triplicati i birrifici artigianali in Italia, grazie soprattutto alla spinta che arriva proprio dalla Lombardia.
Lombardia, birra che passione: il boom dei birrifici artigianali
I birrifici artigianali in Italia toccano infatti la quota record di 1085 realtà attive, con la Lombardia a far da traino: numeri certificati dal Beer&Food Attraction di Rimini e che ha avuto anche la conseguenza di far lievitare la domanda di materie prime 100% Made in Italy per la produzione di birra artigianale. Caso emblematico è quello del luppolo, che da zero ha raggiunto oggi un milione di metri quadrati coltivati lungo la Penisola, ai quali si aggiungono i 300 milioni destinati all’orzo per la produzione di malto, con la copertura del 40% del fabbisogno nazionale grazie alle 83 tonnellate prodotte.
La birra artigianale, il boom in Italia e Lombardia, i costi di produzione
Decisivo, per il sostenimento del comparto, anche il taglio delle accise sostenuto dalla Coldiretti e previsto dal decreto Milleproroghe. Eppure non sono tutte rose e fiori, nonostante il grande riscontro che la birra italiana sta ottenendo: l’impennata dei costi colpisce infatti tutta la filiera, con il coinvolgimento in primis dei costi dell’energia, degli imballaggi e dei materiali di conservazione. Nel 2022 i consumi degli italiani di birra, secondo lo studio di Coldiretti, hanno superato il record storico di oltre 35 litri pro capite, per un fatturato da 9,5 miliardi di euro.
Redazione web
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