Il 2022 è stato un anno davvero particolare, non positivo per certi aspetti, specialmente se si parla delle spese domestiche. Il caro bollette ha infatti segnato i mesi dell’anno passato, per via degli aumenti relativi ai costi di luce e gas, oltre alla spesa alimentare. Le previsioni per il 2023 non sono positive: da un lato dovrebbe calare il costo dell’energia elettrica, ma dall’altro aumenterà ancora il gas. Si tratta quindi di un argomento molto importante, che merita un approfondimento, e che richiede di trovare delle soluzioni per fronteggiare gli aumenti.
Bollette: quali sono le previsioni per il nuovo anno?
L’ARERA ha recentemente comunicato i nuovi prezzi per quel che riguarda il mercato a maggior tutela. C’è una prima buona notizia che merita di essere sottolineata: il costo della luce calerà per il trimestre gennaio-marzo 2023 del 19% rispetto al quarto trimestre del 2022. Il prezzo della bolletta, dunque, si attesterà intorno ad una media di circa 51 centesimi di euro per kilowattora (incluse le tasse). Il calo è dovuto alla discesa del costo delle materie prime, dato che gli oneri di sistema sono già stati tagliati dagli interventi del governo.
Al contempo, la situazione resta comunque pesante per le tasche degli italiani. Se si fa un conteggio da aprile 2022 a marzo 2023, il costo complessivo delle bollette sfiorerà una media di 1.400 euro. Nonostante le ultime novità positive, appena accennate poco sopra, si resta comunque in regime di crisi, anche a causa del gas, che al contrario continua ad aumentare di prezzo (si stima un +25% nel 2023). In sintesi, emerge la necessità di trovare delle soluzioni utili per risparmiare sui consumi.
Come risparmiare a fronte dei rincari?
Il primo consiglio è di fare molta attenzione agli sprechi di energia. Per esempio, se un elettrodomestico rimane acceso quando non viene utilizzato, è necessario spegnerlo il prima possibile, per evitare i consumi legati allo stand by.
Allo stesso modo, è importante prestare attenzione ai termostati e utilizzarli correttamente, per scongiurare un abuso del gas, che, come detto, costa moltissimo. Inoltre, per far fronte ai vari rincari di luce e gas si consiglia di capire quanto costa un metro cubo di gas per i fornitori appartenenti al mercato libero. Infatti, come è possibile leggere su alcuni approfondimenti online, il prezzo del gas dipende dal mercato.
Nel servizio di tutela è fissato dall’ARERA e può avere una variazione trimestrale, mentre nel mercato libero è stabilito dai singoli fornitori, in un regime pienamente concorrenziale e senza imposizioni di prezzo. Inoltre, è importante agire sulle fughe di calore coibentando la casa, con la posa di un cappotto termico, e sostituendo gli infissi e le vecchie finestre. Infine, sì alle lampade LED.
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