Carrefour pensa all’uscita dal mercato italiano, futuro incerto per supermercati con il marchio francese.
Nella nostra zona, gli ipermercati Carrefour di Limbiate e Paderno Dugnano rappresentano da anni due punti di riferimento per lo shopping di migliaia di famiglie. Allo stesso modo anche i Carrefour market di Saronno, Senago, o i Carrefour Express di Bollate, Garbagnate, Misinto. Ma il loro futuro – come quello dell’intera rete italiana del gruppo francese – potrebbe essere in discussione.
Secondo quanto riportato dal settimanale tedesco Lebensmittel Zeitung, Carrefour starebbe infatti valutando l’uscita dal mercato italiano, e sarebbero già in corso trattative preliminari con potenziali acquirenti. Tra i nomi citati emergono gruppi importanti come la tedesca Lidl, ma anche Conad ed Esselunga. Tutte le aziende interpellate dal Sole 24 Ore hanno scelto di non commentare questi rumor, che tuttavia tornano ciclicamente sul tavolo della grande distribuzione.
Futuro Carrefour in Italia, le ipotesi sul tavolo
Il periodico tedesco cita fonti anonime interne al settore retail europeo, secondo cui Carrefour avrebbe già avviato colloqui riservati con più operatori per la cessione a “spezzatino” dei propri asset, ovvero pacchetti di punti vendita da assegnare in blocco a soggetti differenti, in base a compatibilità logistica, format e bacini d’utenza.
Non è la prima volta che si parla di un possibile disimpegno dal nostro Paese: già nel novembre 2023, il Financial Times aveva incluso l’Italia tra i mercati “non core” per il colosso francese, insieme a Belgio, Romania e Polonia. E nel frattempo, Carrefour ha già abbandonato paesi come Giordania e Oman.
La multinazionale aveva lanciato nel 2022 il piano strategico “Carrefour 2026”, con l’obiettivo di rafforzare la leadership nella distribuzione alimentare globale. Tuttavia, in Italia, i risultati continuano a essere deludenti: secondo i dati più recenti di Mediobanca, la produttività media (ovvero le vendite per metro quadro) si attesta a 5.716 euro, ben al di sotto della media nazionale di 7.770 euro.
Nel solo 2024, Carrefour Italia ha chiuso l’anno con ricavi in calo a 4,18 miliardi di euro (-2,6%) e, tra il 2019 e il 2023, ha accumulato perdite per oltre 874 milioni di euro.
Anche sul piano internazionale il colosso non naviga in acque tranquille: le performance restano sotto la media sia in Francia sia all’estero.
Cessione e franchising: le due strade per Carrefour in Italia
In Italia, Carrefour ha già avviato una strategia di alleggerimento attraverso la cessione dei punti vendita a imprenditori affiliati, tramite la formula del franchising. Un’operazione che consente al gruppo di ridurre i costi operativi e concentrarsi sulle aree più profittevoli.
Ma se dovesse concretizzarsi un’uscita definitiva dal nostro mercato, lo scenario più probabile – secondo gli analisti – sarebbe quello della vendita scorporata dei vari format: i Carrefour Express e i supermercati di medie dimensioni potrebbero attrarre le catene discount come Lidl, mentre gli ipermercati potrebbero finire nel mirino di Conad, Esselunga o altri gruppi italiani interessati a rafforzare la loro presenza nel Nord Italia.
Per ora, si tratta ancora di ipotesi. Ma i segnali che arrivano dall’estero lasciano intravedere uno scenario in forte evoluzione. E nella nostra zona, gli occhi restano puntati sul destino degli ipermercati di Limbiate e Paderno Dugnano e nei punti vendita degli altri comuni.
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