Un vaccino normalmente richiede più di 10 anni tra sperimentazioni e sua produzione su larga scala. Molti sperano di averne uno disponibile già sul finire del 2020. Il 2 settembre la Deutsche Bank ha fatto uscire un interessante studio sugli sviluppi dei vaccini del Covid-19.
In questo momento ci sono ben 7 vaccini che hanno superato le tre fasi di sperimentazione e, statisticamente, l’85% dei vaccini che superano la terza fase hanno chance di essere approvati (nel nostro caso quindi 6 su 7). Comunque, è importante mantenere una certa cautela dato che, ad oggi, nessun vaccino del Covid-19 è stato testato o usato su larga scala. E’ anche doveroso sottolineare che i vaccini non sono efficaci al 100%: secondo l’Organizzazione Mondiale della Salute l’efficacia dei vaccini si attesta intorno al 85/95%; per l’influenza invece l’efficacia scende intorno al 50%, a causa della sua mutevolezza. Anche il Covid è mutato, ma sulla sua mutevolezza c’è ancora molto da determinare.
Si rassicurano i lettori che la mutevolezza di un virus non è necessariamente una cattiva cosa: è capitato più volte infatti che un virus muti perdendo la sua aggressività.
Oggi è in corso un dibattito su quante persone sarebbero disposte a farsi vaccinare contro il Covid. Alcuni pensano che un vaccino sviluppato in così breve tempo non garantisca degli effetti a lungo termine. Inoltre, 3 Americani su 4 sono preoccupati che il processo di approvazione di un vaccino possa venir strumentalizzato dalla politica. Se un vaccino venisse approvato prima di novembre, mese delle elezioni, questo avrebbe sicuramente degli effetti positivi per la rielezione del Presidente Trump.
Un sondaggio della Deutsche Bank fra 5500 cittadini in Francia, Spagna, Italia, Germania, Inghilterra e USA ha dimostrato come la maggioranza delle persone coinvolte abbia intenzione di vaccinarsi. In Italia il 70% della popolazione ha intenzione di vaccinarsi contro il Covid.
Storicamente ci sono state resistenze contro i vaccini e la loro distribuzione. Il risultato è che oggi, in Europa, solo la metà della gente crede all’affermazione “i vaccini sono sicuri”. Stando ai sondaggi, solo 1 persona su 3 si è vaccinata contro l’ultima influenza stagionale. Lo scenario più estremo sarebbe quello di rendere obbligatorio il vaccino. In realtà negli USA alcuni governatori ci stanno già pensando, ma una decisione del genere comporta problemi legali ed etici. Sempre la Deutsche Bank ha chiesto alle persone se i governi dovessero obbligare a vaccinarsi contro il Covid. Il popolo che è risultato più a favore sono stati gli spagnoli (il 56% risulta a favore dell’obbligatorietà), seguito dagli italiani (53%). Non stupisce che ai vertici di questo sondaggio ci siano due tra la popolazioni che più hanno sofferto e stanno soffrendo a causa dell’epidemia.
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