Alessia Orro, campionessa di volley del Vero Volley Monza e della Nazionale italiana, interviene in prima persona per raccontare la vicenda di stalking di cui è stata vittima.
A qualche ora dalla diffusione della notizia dell’arresto dell’uomo di 55 anni che la perseguitava, la campionessa di volley 23enne, originaria della provincia di Oristano, ha voluto raccontare direttamente la sua vicenda, per invitare altre vittime a farsi avanti e denunciare.
Questa la lettera pubblicata sui social dalla giovane campionessa italiana di volley
“Ciao a tutti,
Mi sento in dovere come atleta e personaggio pubblico di condividere con voi quello che ormai piano piano sta uscendo ovunque.. Vorrei dare l’esempio non solo dentro il campo, ma anche e soprattutto fuori, aiutare tutte le persone che hanno o stanno passando questo momento difficile come è successo a me in passato e in questo ultimo periodo..
Ragazzi e ragazze non abbiate paura di denunciare, la violenza, in qualsiasi forma essa sia, non va assolutamente sottovalutata”.
La lettera di Alessia Orro, campionessa di volley, vittima di stalking
“Siate coraggiosi, perché io in prima persona so benissimo quanto possa essere difficile, sopratutto quando ti rendi conto che il passato potrebbe tornare nel presente, ma vi posso assicurare che sarebbe ancora più difficile affrontarlo da soli!
Vorrei ringraziare innanzitutto i carabinieri che mi hanno protetta in questo cammino, rendendosi sempre disponibili in ogni occasione.
Il grazie di Alessia Orro ai carabinieri e alla Vero Volley Monza
Un ringraziamento speciale va anche alla mia società, Vero volley Monza, che mi ha sostenuta e aiutata ad affrontare questo brutto episodio, tutelandomi in ogni situazione.
I ringraziamenti non finiscono qui, e questi sono i più importanti di tutti, grazie davvero a tutte le persone che mi sono state accanto ultimamente, cercando di rendermi le giornate migliori e strappandomi qualche volta anche un sorriso, senza di voi sarebbe stato tutto più difficile.
È stato Doloroso riaprire una vecchia ferita, ma sono estremamente felice che tutto questo per ora sia finito. Grazie per sostenermi sempre.
Un abbraccio, Ale”
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