Un uomo ha provato a resistere sott’acqua in apnea per sfuggire ai carabinieri che lo cercavano ma quando ha finito l’ossigeno è stato costretto a riemergere ed è stato arrestato. Una scena surreale, quasi da film, che si sono trovati davanti i carabinieri di Giussano.
È accaduto durante il servizio straordinario di controllo del territorio del weekend durante il quale, in una sola notte, sono state controllate oltre 200 persone e più di 100 veicoli. In particolare, intorno alle 23:30, una delle sedici pattuglie in servizio si è portata a Briosco per controllare una nota pregiudicata paraplegica con numerosissimi precedenti per reati contro il patrimonio e in tema di stupefacenti. Giunti dinanzi alla porta dell’abitazione al pian terreno, i militari hanno citofonato e, dopo qualche istante, la donna si è affacciata dal ballatoio del primo piano.
I carabinieri però non si sono fermati a constatare che la donna fosse in casa e le hanno chiesto di scendere e aprire la porta. A quel punto, dalla casa, si sono sentiti dei rumori e un vociare di sottofondo. C’era qualcun altro in casa, i militari ne erano certi. I due carabinieri hanno quindi cominciato a intimare alla donna di aprire subito, ma lei ha provato a temporeggiare affermando di non avere la chiave e invitando i militari a entrare da una scala secondaria.
Entrati in casa, i militari hanno chiesto alla donna se ci fosse qualcun altro e, nonostante la donna negasse, hanno cominciato a cercare. Non avendo trovato nulla, hanno deciso di aprire una botola di legno che dava in un locale interrato. Sollevato lo sportello, il buio dello scantinato lasciava intravedere i riflessi dell’acqua: lo scantinato era completamente allagato. In acqua si trovava un uomo, con i vestiti completamente inzuppati e ormai senza fiato, che per sfuggire ai carabinieri aveva provato a resistere in apnea. L’uomo, sottoposto al foglio di via obbligatorio dal comune di Briosco, stava tendando di far violare il regime degli arresti domiciliari alla donna.
Al termine degli accertamenti l’uomo, un 54enne di Cassago Brianza con precedenti per reati contro il patrimonio e guida sotto l’influenza dell’alcol, è stato denunciato per la violazione del foglio di via obbligatorio e la donna è stata invece segnalata all’autorità giudiziaria per aver violato il divieto di incontrare, contattare e comunicare con persone diverse dai propri familiari.
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