Durante la notte, presso la Caserma Annarumma di via Cagni, ove da oltre un anno sono presenti sportelli distaccati dell’Ufficio Immigrazione per la ricezione delle istanze di protezione internazionale, si sono radunate diverse centinaia di persone, almeno 700.
Richiesta di protezione internazionale: tensioni in questura a Milano
La situazione è stata attentamente monitorata, peraltro sin dal pomeriggio dello scorso venerdì, quando si erano registrati i primi arrivi, attraverso servizi di ordine pubblico opportunamente predisposti, che hanno tenuto a debita distanza dalla struttura i cittadini extracomunitari divenuti via via sempre più numerosi. Intorno alle 6 di lunedì 23 gennaio, un gruppo consistente, composto prevalentemente da cittadini egiziani, con l’intento di guadagnare le prime posizioni nella fila, si è mosso in maniera repentina e compatta in direzione della porta di accesso, richiedendo un intervento deciso della forza
Questura di Milano, lancio di lacrimogeni
Attesi i numeri dei presenti, al fine di evitare contatti diretti che avrebbero potuto compromettere la sicurezza anche di soggetti estranei a questa azione proditoria, ha dovuto far ricorso al lancio di lacrimogeni a mano, che, effettivamente, ha consentito di disperdere subito i facinorosi e di poter poi avviare regolarmente le operazioni di accesso.
Redazione web
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