
Telecamere negli asili nido, arrivano gli incentivi economici da Regione Lombardia.
Dopo l’approvazione in Commissione Sanità, anche la Commissione Bilancio del consiglio regionale della Lombardia ha dato questa mattina il via libera alla copertura finanziaria della proposta di legge.
Ci saranno contributi economici per chi decide di installare telecamere all’interno dei nidi per bambini e corsi di formazione per operatori.
“Per i sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso –sottolinea la presidente della Commissione Bilancio Silvia Sardone (Gruppo Misto)- vengono stanziati 300mila euro per il 2019 e 300mila euro per il 2020, mentre per la formazione degli operatori 150mila euro per il 2018 e 150mila euro per il 2019.
La sicurezza dei più piccoli deve essere una priorità assoluta. Quest’estate ho anche presentato un progetto di legge in tal senso –aggiunge la Sardone- con l’obiettivo primario di tutelare la sicurezza dei bambini ed evitare gravi e spiacevoli episodi di percosse e umiliazioni all’interno degli asili.
Mi auguro pertanto che questo provvedimento venga approvato da tutte le parti politiche durante il prossimo Consiglio regionale. Allo stesso modo auspico che la maggior parte degli asili faccia uso dei finanziamenti stanziati da Regione Lombardia”.
In Commissione durante i lavori di questa mattina è emersa piena condivisione sull’opportunità di incrementare le cifre stanziate già in occasione dell’assestamento di bilancio del prossimo anno, qualora dalle strutture del territorio giungano richieste e sollecitazioni in tal senso.
Lo stesso relatore del provvedimento Alessandro Corbetta (Lega) ha evidenziato come, vista la natura sperimentale del progetto di legge, sia opportuno verificare prima in che misura gli operatori colgano l’opportunità che viene loro offerta, definendo poi in modo più preciso le cifre e gli stanziamenti necessari già con il prossimo assestamento di luglio.
Prevenzione e formazione gli obiettivi principali del provvedimento, che intende mettere in campo una serie di azioni finalizzate a individuare precocemente eventuali segnali di disagio nei minori presenti in queste strutture, anche mediante il supporto di specifiche campagne informative di sensibilizzazione e percorsi formativi mirati per gli operatori.
Il progetto di legge prevede l’erogazione di contributi per favorire l’installazione su base volontaria di sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso, all’interno dei nidi e micronidi, i cui dati di rilevazione dovranno essere disponibili esclusivamente per l’autorità giudiziaria.
L’elenco delle strutture che si doteranno di tali sistemi di sorveglianza sarà consultabile e aggiornato in tempo reale sul sito della Regione.
Relatrice del provvedimento è la vice presidente della Commissione Sanità Simona Tironi (Forza Italia): votazione finale in Aula prevista per martedì 27 novembre.
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