Incontro tra uomo e natura all’interno dei Giardini condivisi di via Da Vinci a Cormano. Presentato dalla psicologa, psicoterapeuta ed esperta in medicina forestale, Primiana Leonardini Pieri. L’appuntamento si è tenuto lo scorso sabato 8 ottobre ma il segno lasciato è ancora percepibile a distanza di giorni.
Incontro a Cormano, impegno tra uomo e natura
Un grande successo e al termine la stessa Primiana Leonardini Pieri ha lasciato per tutti un commento sulla situazione generale di vita che stiamo trascorrendo: “Dei tre giorni trascorsi a Milano porto con me un tesoro grande: la conoscenza di persone che nel cuore della metropoli sono impegnate nella co-costruzione di spazi e attività di incontro, socializzazione e crescita condivisa, non solo tra esseri umani, ma anche tra esseri umani e natura. Consapevoli delle drammatiche conseguenze della disconnessione dalla natura (sociali, sanitarie, economiche, ambientali, esistenziali…), hanno creato due piccoli grandi paradisi, che presidiano e nutrono ogni giorno, con non poche difficoltà“.
L’interazione tra uomo e natura, l’incontro a Cormano
Continua Primiana Leonardini Pieri: “Uno è un grande orto urbano di oltre un ettaro (10.000mq), una vera oasi di pace, serenità, convivialità e cibo per oltre 150 famiglie e per tutti coloro che lo attraversano e ne condividono qualche attività. L’altro è un organismo agricolo e culturale che contribuisce ad animare e tener vivo il Parco Paolo Pini, ex manicomio, promuovendo l’integrazione della biodiversità umana e ambientale attraverso la natura, l’arte, la cultura e le relazioni. Realtà aperte a tutte e tutti, che fanno anima nei luoghi con cui interagiscono e con tutti coloro che a vario titolo partecipano. Ospite dell’Associazione “il Giardino degli Aromi” in collaborazione con l’Associazione ‘Io Spazio Cormano’, in questi due luoghi ho condiviso con i partecipanti visioni e attività, accompagnando alcune esperienze di approfondimento e nature channeling“.
L’incontro a Cormano, tra scienza e spiritualità
Dalla scienza alla spiritualità, dalla musica degli alberi alla fitoterapia. In un approccio, come ha ricordato l’evento di Cormano, di sinergia tra uomo e natura. “Incredibile la percezione dello ‘stacco’ tra il clima generato e condiviso in questi luoghi, e quello del quotidiano metropolitano, roboante di traffico e insegne luminose, furioso, smanioso, vorace. Luoghi verdi, abitati da alberi e fiori, in cui soffermarsi, sorridere, respirare, parlarsi, coltivare un poco di cibo e di bellezza, sono luoghi preziosi, strappati al ringhio brutale del progresso bellicoso”, sono le parole di Leonardini Pieri. “Sono luoghi che ci restituiscono a noi stessi. Che ci ricordano di chiederci, ogni tanto dove stiamo andando”.
L’individuo e la società, “due facce di una stessa medaglia”
Questa la conclusione di Primiana Leonardini Pieri: “Prego affinché persone e iniziative come queste continuino a trovare la forza di nascere e crescere, di strappare e salvare e nutrire luoghi ed emozioni che altrimenti rischiano l’estinzione, condannandoci agli ingranaggi troppo spesso perversi di una società patogena e divorante. Sempre di più sono convinta che non meramente l’ambiente, l’economia o la politica, ma la nostra società, sia in grave e dolorosa difficoltà. Credo che abbia bisogno di tanta, tantissima cura. E molto amore. Di gentilezza, di sorrisi, di respiri profondi. Ognuno faccia quel che può. L’impresa è ardua. Individuo e società sono le due facce di una stessa medaglia“.
Paolo Minora
Leggi ilnotiziario anche da pc, smartphone e tablet.Clicca qui per la nostra edicola digitale
Perché alcuni articoli non sono firmati?
Perché sono il risultato di un lavoro collettivo.
Dietro ogni notizia su queste pagine, ci sono giornalisti che da oltre 30 anni raccontano con passione la cronaca locale.
Quando un articolo non porta una firma, è perché è frutto del nostro impegno condiviso: un’informazione costruita insieme,
con la serietà che ci contraddistingue.
Edicola digitale | Canale Telegram




