Il nuovo anno per le scuole di Cusano Milanino non è proprio iniziato sotto una buona stella. Guasti alle caldaie, accensioni in ritardo e impianti fermi sono le cause che hanno messo in ginocchio gli istituti scolastici.
Il caso eclatante è quello di via Donizetti, dove oggi le lezioni sono totalmente sospese per consentire la sostituzione di un tubo della caldaia che si è rotto durante la pausa natalizia.
Invece in piazza Treno e Trieste è stato un calo di tensione a causare un ritardo nell’attivazione del riscaldamento per cui ieri i bambini sono tornati a scuola trovando aule gelide per gran parte della mattinata.
Analoga situazione anche alle medie Zanelli, dove un blocco alle pompe ha causato ritardi nel normale riscaldamento delle aule. Il sindaco Lorenzo Gaiani per arginare l’emergenza ha disposto di tenere accese le caldaie anche la notte scorsa.
Ma questa mattina a tenere banco nelle scuole di Cusano sono le polemiche dei 3600 genitori coinvolti.
“Come ogni anno ci troviamo a fare i conti con le temperature polari alla riapertura delle scuole dopo la pausa Natalizia. Temperature imbarazzanti e ancor più imbarazzante la chiusura di una scuola e la richiesta ai genitori della primaria di andare a prendere i loro figli – sottolineano i Comitati Genitori -. Siamo senza parole.Quello che non è imbarazzante, perché imbarazzante è un complimento, quello che è assolutamente intollerabile è che si venga presi in giro: Gaiani! Non venga a dire che è colpa del black out! E si vergogni di pensarlo anche solo per un minuto”.
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