Tocca anche Paderno Dugnano la maxi operazione antimafia avviata in provincia di Trapani che ha condotto nella notte in arresto trenta persone riconducibili al clan Messina Denaro. Tra gli accusati vi sarebbe anche un’insospettabile agente del comando padernese di Polizia Locale. La donna, in servizio dagli anni ’80, sarebbe stata in contatto con un malavitoso di Campobello di Mazara, l’ex cognato dell’agente era solito contattarla per farsi verificare targhe sospette e passare informazioni riservate. Sbigottimento a Paderno negli ambienti comunali e di Polizia Locale per la notizia dell’arresto. “Questa mattina siamo stati informati del coinvolgimento di un nostro agente in un’indagine contro la criminalità organizzata – ha commentato il sindaco Marco Alparone -. Siamo in attesa di ricevere gli atti ufficiali da parte delle autorità giudiziarie e nel frattempo abbiamo proceduto immediatamente a sospendere l’agente dal servizio”. Secondo le prime indiscrezioni, la donna si troverebbe agli arresti domiciliari presso la sua abitazione di Seregno.
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