Dopo Paderno, anche Senago E’ protesta contro i due T-red

Dopo la mobilitazione dei semafori intelligenti di Paderno Dugnano, è la volta dei multati di Senago.

Qui la battaglia di chi si è visto recapitare verbali e decurtazione dei punti è appoggiata dalla locale sezione della Lega Nord.

“Questi semafori stanno creando diversi problemi alla comunità elargendo un sovrastimato numero di sanzioni da quando sono in essere – spiegano dal Carroccio senaghese – Nel corso del 2015 la Lega Nord, da sempre fortemente contraria a questo provvedimento, ha presentato in Consiglio Comunale diverse interro­gazioni".

La Lega quindi propone all’Amministrazione comunale di installare il semaforo con con­tasecondi per avere un riscontro immediato della durata dei tre colori del semaforo.

Ma dalla Polizia Locale fanno sapere che “per poter installare i dispositivi contasecondi gli stessi devono essere sottoposti a procedura di approvazione presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il quale non ha ancora provveduto ad omologare alcun dispositivo contasecondi, se non autorizzando la spe­rimentazione dei soli ‘contasecondi’ dei passaggi pedonali. In caso di incidente stradale, imputabile al “semaforo con contasecondi”, gli enti Locali potrebbero essere chiamati in giudizio per l’installazione di ‘elemento non omologato’ dalle attuali disposizioni del Codice Stradale".

L’articolo completo a firma di Stefania Priolo lo potete leggere nel Notiziario in edicola questa settimana.