Dal primo settembre l’istituto Gadda di Paderno Dugnano perderà due colonne portanti, due persone che per anni hanno prestato servizio come bidelle: Annalisa Contu ha iniziato la sua esperienza nell’istituto il 1 febbraio 1988, mentre Anna Maria Bernardi in servizio al Gadda dal 2018.
Paderno saluta le storiche bidelle dell’istituto Gadda
Le due bidelle del Gadda di Paderno sono volti noti nella scuola, amate e benvolute da tutti gli studenti e dai professori, con i quali si è sempre creato un buon rapporto, collaborativo e di benevolenza. Anna Maria, di poche parole, ha ripercorso il proprio percorso nella scuola: “Mi sono trovata bene nell’insieme, lascio un pezzo di cuore per i miei ragazzi”.
Invece Annalisa nel suo lungo percorso ha riportato a galla un ricordo di diversi anni fa, quando lei insieme a Ciro, l’ex custode, avevano trovato nel giardino della scuola delle uova di papera: “Ciro, l’ex custode, un giorno aveva trovato nel giardino della scuola, verso il torrente Seveso, tre uova di papera in un nido apparentemente abbandonato. Prelevate le ha messe in uno scatolone, dopo di che aveva creato un incubatrice per le uova fino alla schiusa. Quando si sono schiuse e le paperelle sono cresciute abbastanza da sopravvivere autonomamente, Ciro le ha portate alla cava dove le ha liberate” ricorda Annalisa, con un ricordo lucido che sembra sia successo poco tempo fa, sebbene si parli di diversi anni.
Istituto Gadda, il saluto delle due bidelle: “Avremo le lacrime agli occhi”
La stessa Annalisa ha continuato lasciando la sua “ricetta” per essere una buona collaboratrice scolastica: “Lascio un pezzo di cuore, perché da sempre ho avuto un bellissimo rapporto con i tanti studenti che sono passati nell’Istituto, che è proseguito anche fuori da scuola con cene e uscite didattiche. Quando uscirò per l’ultima volta dal cancello dell’Istituto avrò le lacrime agli occhi, sarà dura voltarmi per vedere la mia scuola per l’ultima volta. Nel mio percorso da bidella ho sempre cercato di essere corretta e amichevole con gli studenti, ma allo stesso tempo autoritaria, crescendo i ragazzi e lavorando con uno spirito di dedizione, amore e responsabilità, dando sia la carota che il bastone agli studenti, con i quali fortunatamente ho sempre avuto uno splendido rapporto di rispetto reciproco”. Sarà dura pensare il Gadda senza di loro, che per anni sono state le colonne portanti della scuola, Anna Maria al secondo piano e Annalisa prima al terzo piano e poi al centralino, divenendo così il volto della scuola, gentile e cordiale con tutti.
Alessandro Sala
Perché alcuni articoli non sono firmati?
Perché sono il risultato di un lavoro collettivo.
Dietro ogni notizia su queste pagine, ci sono giornalisti che da oltre 30 anni raccontano con passione la cronaca locale.
Quando un articolo non porta una firma, è perché è frutto del nostro impegno condiviso: un’informazione costruita insieme,
con la serietà che ci contraddistingue.
Edicola digitale | Canale Telegram