È il giorno del collaudo del ponte di Paderno Dugnano. Poi sarà la volta delle ultime rifiniture e se tutto andrà liscio dell’apertura annunciata “ai primi di dicembre”, come assicurano dal Comune.
Ponte di Paderno, collaudo superato
I camion carichi di terra sono arrivati questa mattina poco dopo le 9. La ricostruzione della metà ponte di Paderno arriva alla fase finale: quella del collaudo. La stessa che 20 anni fa aveva dato problemi rimandandone l’apertura. Ma almeno in questo caso, la storia sembra non doversi ripetere. “Manca solo il collaudo delle travi prefabbricate, le micropalificazioni lo hanno già superato in corso d’opera”, ha detto l’assessore Giorgio Rossetti, incontrando le consulte di Paderno e Dugnano. Entro la giornata di oggi si concluderanno le prove sulle travi, le stesse consegnate pochi giorni prima di Ferragosto. A mezzogiorno è arrivato l’esito: “L’esito positivo consentirà adesso la finitura dei giunti di dilatazione e si completeranno le lavorazioni finali relative alla posa della segnaletica e dei guard rail, opere propedeutiche all’apertura al transito veicolare nei prossimi giorni”, come informano dal Comune.
Quando apre il ponte di Paderno Dugnano?
Alla fine, rimane da rispondere solo all’ultima domanda: ma quando apre il ponte? “Ai primi di dicembre, per scaramanzia non diciamo il giorno preciso”, ha ribadito anche in consiglio comunale il sindaco Ezio Casati. Una volta superato il collaudo, all’appello mancano solo le rifiniture tra cui la realizzazione della segnaletica orizzontale e verticale. Un intervento che verosimilmente potrebbe slittare tra sabato e l’inizio della prossima settimana, a causa di un paio di giorni di pioggia prevista tra giovedì e venerdì. Dalla scorsa settimana è attivo il nuovo sistema di illuminazione che si è ultimato con l’accensione dei lampioni. Sul nuovo ponte verrà lasciato il limite di velocità a 30 chilometri orari e il divieto di transito dei camion superiori a 35 tonnellate. “Nonostante la struttura preveda anche il transito dei mezzi pesanti, lo eviteremo per non averli in giro in centro paese”, ha assicurato l’assessore ai Lavori Pubblici.
Due anni e mezzo di ponte chiuso: si poteva fare prima?
Intanto, nelle ultime ore si è affrontata ancora una volta la variabile dei tempi. Anche in consiglio comunale della scorsa settimana sono state analizzate le tempistiche e i vari imprevisti registrati. “Si poteva risparmiare tempo? Probabilmente sì”, ha detto il sindaco Ezio Casati. “L’impresa ha lavorato in maniera meravigliosa, qualche incaglio c’è stato: fatte salve tutte le interruzioni per i fenomeni atmosferici, avremmo potuto recuperare tre, quattro mesi. Ma non di più”.
Nei prossimi giorni la zona di via Battisti e del nuovo ponte di via Camposanto sarà interessata anche dall’apertura degli svincoli della nuova Rho-Monza. Sarà possibile raggiungere il centro di Paderno (ma anche la complanare per Bollate) uscendo direttamente dalla Milano-Meda in entrambe le direzioni. L’attivazione di questi svincoli è davvero imminente.
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