Rubata l’auto alla boxeur Erika Novarria con all’interno il suo computer e soprattutto la sua protesi che le permette di muoversi e fare sport.
“Ritroviamo almeno la mia gamba. Ho bisogno di potermi allenare. Di vivere” è questo uno dei tanti appelli lanciati dall’atleta 27enne. Il furto dell’auto è avvenuto a Milano in zona Bovisa. Un primo ritrovamento di alcuni oggetti contenuti nell’abitacolo è stato segnalato proprio a Paderno Dugnano. In un cassonetto di via Bach in località Calderara, una donna ha ritrovato il computer portatile dell’atleta. La presenza del pc è stata immediatamente segnalata ai carabinieri che in queste ore stanno facendo luce sulla vicenda.
Per Erika Novarria sono giornate cariche di speranza e angoscia. “Della gamba non c’è traccia – scrive sul suo profilo Facebook – Vi prego, era in una borsa dell’adidas nera insieme a tutta l’attrezzatura da boxe, senza quella è come se non potessi più allenarmi”. Appena 19enne le era stata amputata una gamba a seguito di un incidente in moto. Da subito si batte affinché la boxe diventi disciplina paralitica. “La motivazione, l’impatto e l’aiuto che ti può dare lo sport è davvero forte se ci credi sia a livello fisico che emotivo, messaggio e comunicazione base che mi piacerebbe arrivasse” spiegava.
Ieri Erika ha lanciato un appello anche tramite Le Iene di Italia 1 affinché i ladri possano riconsegnare la sua gamba direttamente alla redazione di Cologno Monzese.
GUARDA IL VIDEO DELL’APPELLO
“Oppure lasciate la macchina da qualche parte, vi supplico” conclude Erika Novarria. L’auto è una Toyota Chr bianco perla con il tetto nero targata FH 864 LN. E’ stata rubata in zona Bovisa mentre il pc è stato ritrovato a Paderno Dugnano. Lungo la loro fuga i ladri potrebbero aver gettato anche la protesi che potrebbe trovarsi in qualche cassonetto della stessa Paderno o dei comuni limitrofi. Aiutiamo tutti Erika a ritrovare la sua gamba!
Perché alcuni articoli non sono firmati?
Perché sono il risultato di un lavoro collettivo.
Dietro ogni notizia su queste pagine, ci sono giornalisti che da oltre 30 anni raccontano con passione la cronaca locale.
Quando un articolo non porta una firma, è perché è frutto del nostro impegno condiviso: un’informazione costruita insieme,
con la serietà che ci contraddistingue.
Edicola digitale | Canale Telegram






